Processo agli amministratori del casinò di Saint Vincent

Processo agli amministratori del casinò di Saint Vincent Processo agli amministratori del casinò di Saint Vincent « Sono accusati di gioco d'azzardo - La Cassazione ha deferito la causa al tribunale di Firenze su richiesta della Procura Generale della Corte d'Appello di Torino Roma, 9 giugno. Il tribunale di Firenze giudicherà Alberto Zorli di Bagnocavallo, Francesco Rive-Ila e Gabriele Carlo Cotta, amministratori del Casinò di Saint Vincent, accusati di aver esercitato giochi d'azzardo con la aggravante della istituzione di una casa da gioco. Così ha deciso la corte di Cassazione, accogliendo l'istanza di remissione del procedimento avanzata dal procuratore generale della Corte d'Appello di Torino. I tre amministratori del Casinò di Saint Vincent erano stati denunciati da un gruppo di privati, in occasione delle polemiche sul Casinò di Taormina, insieme ai gestori dei Casinò di San Remo, Campione e Venezia. Le denunzie contro i gestori delle ultime tre case da gioco furono archiviate dalle procure della Repubblica di Milano, Genova e Venezia, perché i gestori stessi sono autorizzati dallo Stato. Gli amministratori del Casinò di Saint Vincent, invece, che funziona esclusivamente in base ad una decisione della Regione della Val d'Aosta, furono incriminati. La procura generale della Corte dAppello di Torino aveva così motivato la sua istanza dì remissione del processo ad altra Corte d'Appello: «Da una chiusura della casa da gioco e da una condanna dei gestori risentirebbe grave danno tutta la Regione. Ecco perché è necessario che la magistratura locale sia sollevata dal peso e dal tormento 'della decisione ». La Corte d'Appello di Torino, aveva inoltre sottolineato come il Casinò di Saint Vincent, con i suoi 150 milioni all'anno di apporto alla Regione, costituisce la fonte maggiore di entrate per l'economia della Val d'Aosta. La chiusura della casa da giocc rappresenterebbe quindi un danno enorme per la Regione, impegnata com'è in grandiose opere pubbliche per la valorizzazione dell'alta montagna e del Turismo.

Persone citate: Alberto Zorli, Francesco Rive-ila, Gabriele Carlo Cotta