Una fotografia di Hitler morto? A Londra si afferma che è un falso

Una fotografia di Hitler morto? A Londra si afferma che è un falso Il "documento,, pubblicato da un giornale sovietico Una fotografia di Hitler morto? A Londra si afferma che è un falso Un russo che partecipò alla presa di Berlino dice: "Vidi la salma dei dittatore; i nazisti non la bruciarono,, . Uno storico inglese dichiara: "Esiste la prova sicura che il corpo di Hitler arse per parecchie ore,, (Dal nostro corrispondente) Londra, 7 giugno. Una fotografia pubblicata su un giornale sovietico, la Kazakistan Pravda, ha riaperto un dibattito che pareva ormai chiuso da quindici anni. La fot0 _ comp\raa suj numer0 del 15 maggio — mostra il cadave re di un uomo con un foro di pallottola nella fronte e un ritratto femminile nella mano destra. W Batteri'afferma.'il giornale. Il dittatore nazista sarebbe stato fotografato, poco dopo la sua morte, dai primi soldati sovietici giunti, combattendo, alle rovine della cancelleria. Il ritratto sarebbe di Eva Braun. La rassomiglianza fra il cadavere nella foto e il capo della Germania nazista è senza dubbio impressionante. Ma è a questo punto che sorgono i dubbi. I resti di Hitler — affermano i documenti alleati e le testimonianze germaniche — furono bruciati subito dopo il suicidio: quando arrivarono i russi, la salma era sepolta e semicarbonizzata. Ora invece 10 Kazakistan Pravda — che si pubblica ad Alma Ata, vici no alla frontiera cinese, pre senta questo singolare docu mento fotografico corredato dalle dichiarazioni di un certo llya Sianov, ex-comandante di una compagnia di mitraglieri. « La mia compagnia — narra 11 Sianov — era nella casa di .Himmler appena strappata ai •nazisti. La mattina del SO apri le fui convocato al comando di reggimento e mi fu dato l'ordine di prendere d'assalto il finfReichstag. L'ordine fu esegui-\ to e la nostra bandiera venne issata sull'edificio. La fotografia pubblicata su questo giornale è quella del cadavere di Hitler. Il folle dittatore si uccise all'ultimo istante. Io vidi il suo corpo: Hitler aveva, un foro nella fronte. I suoi servi fuggirono come topi da una nave, che affonda. Non avevano nemmeno eseguito l'estremo comando del loro Fuhrer, quello di bruciarne-il -cadavere. Latte piene di benzina circondavano il dittatore ». A Londra, la foto e il racconto di Sianov hanno lasciato tutti increduli. La fotografia — afferma il Daily Express — c probabilmente una immagine tratta da un nuovo film documentario sovietico intitolato « Essi issarono la bandiera della vittoria » e in cui si narrano gli ultimi combattimenti nel cuore di Berlino. I più importanti sono i giù dizi espressi dallo storico Hugh Trevor-Roper, autore del celebre libro « Gli ultimi giorni di Hitler» ed esperto di fama mondiale sulla vita del dittatore nazista. « La fotografia — egli ha affermato — c senza dubbio un falso. Esistono prove inconfutabili e definitive che il cadavere di Hitler arse per parecchie ore dopo la morte Il tiranno spirò il 30 aprile I9//5. Io sono certo che i russi lo esumarono e lo identificarono prima del 9 maggio. Sebbene Stalin l'abbia poi smentito, lo stato maggiore del generale Zukov dichiarò il 5 giugno di avere recuperato il corpo e lo descrisse come " semi-carbo- \nizzato' Ma non potrebbe essere stato un tedesco l'autore della fotografia f Uno degli uomini al seguito di Hitler t Secondo Trevor-Roper, questa teoria si reggerebbe solo se Hitler si fosse ucciso sparandosi alla fronte, ma tutte le testimonianze indicano il contrario. « Interrogai personalmente — ha detto lo storico — i due uomini cTie videro if cadavere subito dopo il suicidio, Arthur Axmnnn, capo della « gioventù hitleriana », ed Eric Kempka, addetto ai trasporti, nonché Harry Mengershausen, il militare che lo seppellì. Dalle loro testimonianze risultava chiaro che Hitler si era sparato in bocca o alla tempia, ma non certo alla fronte, posizione difficile e raramente usata dai suicidi ». Ma non potrebbe essere il foro visibile nella fotografia un foro d'uscitat «Impossibile — risponde Trevor-Roper — Hitler s'ammazzò con una " Walther 7/65 ». E' un'arma piccola ma potente. Un suo proiettile avrebbe probabilmente fracassato il lato d'uscita, ?ion avrebbe certo lasciato un foro così piccolo e preciso ». Per quanto riguarda il racconto di Sianov, lo storico lo ritiene falso come] la foto. Trevor-Roper non sa come spiegare questa « sensazione » ffioraalisd'ca russa, ma ricorda però che, nel film « La caduta di Berlino », Hitler si toglieva la vita col veleno. La pellicola era un'esaltazione di Stalin e Kruscev la condannò pubblicamente dichiarando: iFa nausea>. Che Mosca, col nuovo film documentario, da cui pro¬ vgsHpc verrebbe la foto, voglip, ora aggiornare gradualmente i suoi sudditi t Magari mostrando un Hitler che prima si avvelena e poi si sparai E' possibile replica Treuor-Eoper. Comunque — egli afferma — questa versione non può corrispondere alla verità. Chi si avvelenò fu Eva Braun:. il cianuro l'uccise in pochi secondi. L'avesse preso anche Hitler, non avrebbe fatto in tempo a spararsi." - Mario Cirìello