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Il Segretario dell'Orni rifiuto di far da mediatore per l'Alto Adige Il Segretario dell'Orni rifiuto di far da mediatore per l'Alto Adige Hammarskjoeld respinge la proposta austriaca di intervenire nella vertenza fra Vienna e Roma (Dal nostro corrispondente) Vienna, 4 giugno. I tre principali quotidiani austriaci, l'indipendente Die Presse, il cattolico Neue Tageszeitung e il socialista Arbeiter Zeitung pubblicano oggi nelle loro pagine interne, con pochissimo rilievo, un'informazione relativa all'Alto Adige, giunta da New York. Vi si dice, senza commento, che il segretario generale dell'Onu, Hammarskjoeld, non desidera esplicare alcuna iniziativa di mediazione fra l'Austria e l'Italia nella controversia alto-atesina. E' affare del governo austriaco — ha detto Hammarskjoeld — esprimere il proprio parere nei riguardi della questione e, affermando questo, il Segretario generale del le Nazioni Unite evidentemente ha voluto sottolineare la sua niinininininiininnininnniiniiiinitiiiiniii posizione di distacco. Ha infine dichiarato di non sentirsi autorizzato a rivelare ai giornalisti, che lo interrogavano in merito, quale sia l'iniziativa che il governo austriaco 3ta preparando. Il rifiuto di Hammarskjoeld di prestare la sua personale mediazione nella controversia italo-austriaca può essere considerato un nuovo scacco che il governo di Vienna subisce nel progettato tentativo di internazionalizzare il problema dell'Alto Adige. Il segretario generale del rriinistro degli Esteri austriaco, Haymerlc, partito di recente per New York, aveva avuto un lungo colloquio con Hammarskjoeld. L'alto funzionario austriaco, come riferirono i giornali di Vienna, aveva cercato appunto di convincere Hammarskjoeld di intervenire personalmente, nella sua qualità di segretario generale dell'Onu, nella disputa, e. b.