Programma di intensi lavori per rimodernare le nostre ferrovie

Programma di intensi lavori per rimodernare le nostre ferrovie Prevista una spesa di 544 miliardi Programma di intensi lavori per rimodernare le nostre ferrovie Le opere che saranno ultimate entro l'anno - Nell'aprile del 1961 completata l'elettrificazione da Torino a Rho - Il raddoppio della linea fra Corniglia e Monterosso sulla Genova-Roma Roma, 4 giugno. Una serie organica di piani di rinnovamento delle ferrovie italiane è in corso di elaborazione da parte dei tecnici della direzione generale delle Ferro vie dello Stato. I lavori prevedono una spesa totale di 544 miliardi, dedicati alle opere di grande in teresse, delle quali alcune sono già state ultimate a tempo di primato, altre sono in corso e molte in fase di impostazione. Nel 1960 verranno ultimate molte delle opere in programma. Tra esse rivestono particolare importanza le nuove elettrificazioni: AlessandriaNovara-Laveno (giugno 1960); Oleggio-Arona (giugno 1960) ; Torino-Rho (aprile 1961); Mestre-Treviso-Udina (dicembre 1960) ; Castelbolognese-Ravenna (ottobre 1960); Pistoia-Lucca-Viareggio (ottobre 1960) ; Lucca-Pisa (ottobre 1960); Foligno-Terontola (maggio 1960); Catania-Siracusa (maggio '60) ; Luino-Pino-Confine italo-svizzero (maggio 1960). A tali opere si aggiungerà il potenziamento degli impianti di blocco automatico, degli apparati centrali elettrici, degli apparati di segnalamento e sicurezza, l'ampliamento dei piazzali e l'estensione dei binari di incrocio di numerose tratte e stazioni ai Unee principali. Nel 1962-63 saranno ultimati, inoltre, i lavori per la trasformazione del sistema di trazione a corrente trifase in corrente continua 3000 Volts sulle linee: Genova, Alessandria, Torino, Modena; Genova, Tortona, Voghera; Alessandria, Tortona; Novi, Tortona; Genova, Savona; Torino, Torre Pellice, Bricherasio, Barge; Bttssoleno, Susa; Trofarello, Carmagnola; Trofarello, Chieri; Genova, Borzoli; Bolzano, Brennero per complessivi 650 chilometri circa. Entro il 1960 sarà completata la sostituzione delle locomotive a vapore con locomotive diesel sulle linee: Reggio Calabria, Taranto, Bari; Bari, Brindisi, Lecce; Brindisi, Taranto, Potenza, Battipaglia; Catanzaro-S. Eufemia e Sibarl-Cosenza. Per la primavera del 1961 saranno anche approntate le due navi-traghetto per il servizio merci con la Sardegna aggiungendosi alla < Reggio >, già entrata in servizio. Per 1 raddoppi sono in corso di attuazione, o di prossimo inizio, lavori sulla Vallo della Lucania-Ascea-S. Mauro La Bruca; sulla Celle di Bulgheria-Torre Orsaja; sulla PaolaFrancavilla Angitola; sulla Gioia T.-Villa S. G. (linea tirrenica sud); sulla GallarateArona (linea Milano-Domodossola) ; sulla Varano-Porto S. Giorgio (linea adriatica); tra Corniglia e Monterosso (linea nord-tirrenica). Con altre opere consistenti in raddoppi, elettrificazioni nuovi impianti di segnalamento e sicurezza, ampliamento piazzali, rettifiche di tracciato ecc. ha avuto anche inizio il potenziamento delle linee che interessano i transiti internazionali di Modane, Domodossola, Luino, Tarvisio e Poggioreale del Carso. Dall'inizio del 1960 sono in corso di costruzione, per un importo totale di circa 91 miliardi: 159 locomotive elettriche E. 646; 24 locomotive elettriche E. 636; 85 locomotive diesel da manovra; 59 equipaggiamenti elettrici per locomotive da manovra; 4 elettrotreni Etr 250 ; 3 sezioni aggiuntive Etr 220; 32 treni per servizi suburbani; 23 elettromotrici; 31 rimorchi per elettromotrici; 35 automotrici Aln 668; 15 rimorchi per automotrici Ldn 24; 466 carrozze; 38 vagoni postali e 3228 carri.

Persone citate: Corniglia