I giornali sovietici continuano ad ignorare la morte di Posternak

I giornali sovietici continuano ad ignorare la morte di Posternak I giornali sovietici continuano ad ignorare la morte di Posternak Assoluto silenzio sul poeta che non visse in armonia con il regime - Oggi i funerali (Dal nostro corrispondente) Mosco, 1 giugno. (a. r.) Nessun giornale sovietico ha dato ancora notizia della scomparsa di Boris Pasternak, avvenuta due giorni fa. Nessun commento, indulgente o severo, sulla sua opera di poeta, di scrittore, di traduttore (i teatri russi recitano Shakespeare tradotto da Pasternak), o sulla sua vita di cittadino sovietico. Lilja Brik scrisse che Majakovskij < era tutto imbevuto di Pasternak, Io diceva poeta stupendo... Lo conosceva tutto a memoria, lo declamò per lunghi anni»: ma per i giornali sovietici, oggi, Pasternak non è da ricordare nemmeno come poeta. La consegna del silenzio è assoluta, poiché egli non visse in armonia con il regime. Il bisettimanale « Letteratura e vita> ha pubblicato oggi in ultima pagina la seguente inserzione del « Litfond », la Cassa previdenziale degli scrittori, che amministra i loro contributi: < La direzione del Fondo Letterario dell'Urss fa conoscere la morte dello scrittore, membro del Litfond, Pasternak Boris Leonidovich, avvenuta il 30 maggio, nel suo settantesimo anno, dopo una lunga malattia, ed esprime condoglianze alla famiglia dello scomparso ». Vedremo domani quanti dei poeti e scrittori già colleghi di Boris Pasternak vorranno essere presenti alle sue esequie nel villaggio di Peredelkino, nonostante il pesante silenzio che a Mosca è stato decretato come condanna postuma dell'ultimo celebre individualista.

Persone citate: Boris Leonidovich, Boris Pasternak, Majakovskij, Mosco, Pasternak, Shakespeare

Luoghi citati: Mosca, Urss