Cadavere d'un industriale carbonizzato su una catasta accanto all'auto ferma

Cadavere d'un industriale carbonizzato su una catasta accanto all'auto ferma Tragico e misterioso caso in una strada presso Acqui Cadavere d'un industriale carbonizzato su una catasta accanto all'auto ferma Si ignora se è delitto o suicidio - Nessuna traccia attorno al rogo - Oggi l'autopsia Acqui, 27 maggio. Lungo il ciglio della strada comunale Ponzone d'AcquiPiancastagna, in località Abasse, nel tardo pomeriggio di oggi, su di una catasta di rami secchi e inceneriti è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di un uomo. Ad una decina di metri di distanza dal corpo, sul iato opposto della strada era 1 ferma un'autovettura Fmt «fa00;multipla» targata Alessandria 46045 intestata a Teresio Pistone, di 41 anno, residente ad Acqui e titolare dì un magli- flcio: tutto lascia presupporre .che -H'corpo carbonizzato sialappunto quello del Pistone. Il rinvenimento è stato fatto da un agricoltore del luogo, che rientrando a casa ha scorto la macchina ferma ed il fumo sollevarsi dalla catasta di rami di ginepro ancora accesi. 1 Avvicinatosi, l'agricoltore si e avveduto che al centro della catasta, ; ormai carbonizzato, giaceva il corpo di un uomo. Di corsa egli si è portato alla caserma dei carabinièri di Ponzone, ove ha raccontato quanto aveva scoperto. Subito sul luogo si sono recati i carabinieri di Acqui e la Procura della Repubblica. Il Procuratore della Repubblica, dott. De Panfllis, ed il tenente Cordopatri, raggiungevano a loro volta la località Abasse. Si cercava per prime cosa di identificare il cadavere carbonizzato, che. come abbiamo detto, tutto lascia supporre sia quello di Teresio Pistone. Gli inquirenti hanno tra l'altro perlustrato tutta la zona alla ricerca di tracce che possano dare una spiegazione al rinvenimento ed alla tragica fine dell'uomo. Le ricerche hanno pure avuto lo scopo di trovare tracce di materie combu jstibili (benzina o alcool) che avrebbero potuto facilitale laaccensione della, catasta sulla quale il Pistone è bruciato, ma l'esito per il momento è stato | totalmente negativo. Teresio Pistone è stato visto ad Acqui l'ultima volta verso le 14 di oggi. Dopo aver pranzato come sempre presso alcuni parenti, era uscito di casa senza dire quale fosse la sua meta, circostanza questa consueta, e senza che nulla appa¬ 1 rentemente lo turbasse. Non si ;riesce a capire come sia an. dato a morire nel rogo, Il corpo del poveretto giaceva supino tra i rami incene- .riti, con le braccia tese dietro li' capo ed una gamba legger- mente piegata sotto il corpo quasi totalmente carbonizzato. Pur ammettendo una estrema volontà di morire da parte del Pistone, appare forse inverosìmile che egli abbia resistito, 1 senza - contorcersi agli atroci | dolori che sarebbero stati provocati dalle fiamme del falò acceso intorno e sotto di lui. Non si esclude quindi che al momento di essere adagiato sui rami accesi il Pistone fosse già morto. Una maggior possibilità di far luce sulla morte del Pistone potrà venire dall'esame j necroscopico del corpo, che il Procuratore della Repubblica ha ordinato e che verrà eseguito nella giornata di domani, dal prof. Fittipaldi di Alessandria. Mentre carabinieri ed inquirenti continuano le indagini, il corpo carbonizzato è stato trasportato nella camera mortuaria del camposanto di Acqui, ove, a disposizione della Autorità giudiziaria, viene piantonato dai carabinieri; La tragica fine del commerciante acquese ha destato viva impressione in tutta la zona, e naturalmente ha provocato una ridda di ipotesi e voci più o meno attendibili, ma che, ac- jcuratamente vagliate, potrebìbero forse dare un indizio agi: j inquirenti per spiegare il mi. steri oso fatto.

Persone citate: Cordopatri, De Panfllis, Fittipaldi, Teresio Pistone

Luoghi citati: Abasse, Acqui, Acqui Cadavere, Alessandria, Ponzone