Due giovani sposi in moto si sfracellano contro una casa

Due giovani sposi in moto si sfracellano contro una casa Tornavano dal lavoro alla loro abitazione di Venasca Due giovani sposi in moto si sfracellano contro una casa L'uomo, per non urtare un camion, ha perso il controllo del veicolo in curva - Hanno picchiato sul davanzale d una finestra - Si erano uniti in matrimonio nel settembre scorso ed attendevano un figlio (Nostro servizio particolare) Saluzzo, 28 maggio. Due giovani sposi sono morti in un incidente stradale avvenuto oggi poco prima di mezzogiorno all'ingresso del paese di Venasca. La donna è giunta cadavere all'ospedale di Saluzzo. Il marito era in condizioni così gravi che i medici hanno permesso che fosse riportato a casa, dove nel pomeriggio è spirato. Giacomo Pietra, trentatreenne abitante a Venasca e la moglie Maria Frontero di 29 anni, erano stati stamattina a lavorare nei campi insieme al padre del Pietra, Spirito. Avevano terminato poco dopo le i.l e si erano affiati, in motocicletta, verso casa. Entrando nel paese di Venasca, la strada compie una,.curva abbastanza stretta per infilare il ponte sul torrente Varaita; a fianco della provinciale, sulla destra per ohi è diretto al paese, vi sono alcune case. Poche decine di metri prima di imboccar* la curva, la motocicletta incrociò un camioncino. Il Pietra — almeno secondo i primi rilievi dei carabinieri — procedeva a velocità sostenuta. Probabilmente per essere sicuro di non urtare il veicolo si spostò un po' troppo sulla destra e si trovò poi proiettato in fuori al momento di abbordare la curva. La motocicletta sfuggì al suo controllo ed andò a sbattere contro il muro della casa. Marito e moglie furono lanciati in avanti e si sfracellarono contro lo spigolo del davanzale di una finestra! Allo schianto dell'urto accorsero alcuni avventori ed il proprietario di un'osteria che si trova proprio nella casa contro cui erano finiti i due. Dalla vicina caserma accorrevano il brigadiere dei carabinieri ed un milite. Subito le condizioni del coniugi Pietra apparivano gravissime. Due auto di passaggio venivano fermate e tra. sportavano gli infortunati all'ospedale di Saluzzo. Mentre marito e moglie venivano caricati sulle macchine, giungeva sul posto il padre dell'uomo, che rientrava dal campo. Era in bicicletta. Prima ancora che il brigadiere dei carabinieri, accortosi del suo arrivo, potesse allontanarlo, il veachio aveva già scorto a terra la moto contorta del figlio. Veniva colto da iin collasso e doveva essere subito portato a casa. Alle 11,45 i due feriti erano deposti sui lettini del pronto soccorso all'ospedale di Saluz¬ zo Il medico di guardia doveva constatare che Maria Fron fero era ormai deceduta. Il marito respirava ancora; aveva però la testa fratturata in più punti, perdeva sangue abbondantemente e respirava ormai a fatica Dopo una'prima sommaria medicazione, il ferito veniva caricato su di una ambulanza che lo riportava a Venasca: nella sua abitazione il poveretto cessava di vivere poco .dopo le 15. Maria Frontero e Giacomo Pietra si erano sposati il 15 settembre scorso. Lo stesso giorno aveva celebrato le nozze anche la sorella della Frontero, con un altro giovane di Venasca. Ora la donna era in attesa di un bimbo che avrebbe dovuto nascere fra pochi *»«*'•.. - - e. r. La sciagura sull'autostrada Torino-Milano nel pressi di Galliate. Il camioncino carico di frutta al è efasciato urtando frontalmente contro il pesante autotreno.

Persone citate: Frontero, Giacomo Pietra, Maria Fron, Maria Frontero

Luoghi citati: Galliate, Milano, Saluzzo, Torino, Venasca