La Juventus affronta stasera allo Stadio il Tottenham una delle più forti squadre inglesi

La Juventus affronta stasera allo Stadio il Tottenham una delle più forti squadre inglesi La Juventus affronta stasera allo Stadio il Tottenham una delle più forti squadre inglesi Il nome del Tottenham Hotspurs — avversario di stasera della Juventus — è uno di quelli che si pronuncia, con rispetto, nel calcio britannico. Rispetto che ha diverse e svariate ragioni di esistere. Rispetto dovuto alla anzianità, alla serietà e linearità di condotta al valore intrinseco, che non si è mai smentito, di uno dei più grandi sodalizi calcistici dell'Inghilterra. Anzianità. Scorrendo la lista dei vincitori di quel massimo torneo che per l'Inghilterra è la t English Cup », la Coppa, si trova che la prima fra le grandi società londinesi tuttora esistenti, a riportare il trofeo, fu il Tottenham Hotspurs, che nel 1900-01, nella finale, che si disputava allora al Crystal Palace (lo Stadio di Wembley non esisteva ancora), batté lo Sheffield United per tre reti a una, in una «.ripetizione*, dopo di aver chiuso cioè alla |*aH Per due a due la prima i uilitliiiiiiii'ttiiiiiillllllll]llltllllllliailllllltllli gara. « Anzianità fa grado*, dicono coloro che hanno senno e che da certa ventata di spirito moderno non si lasciano travolgere. In Inghilterra, del senno ve n'è, e nessuno dimentica che poco meno di sessantanni fa. gli Hotspurs già avevano iscritto il loro nome sui trofeo sportivo più prestigioso del mondo La squadra che giuoca sfosserà a Torino, la ha vissuta tutta la vita del calcio inglese. Tre volte è caduta dalla Prima Divisione della Lega Professionistica nella Seconda, e tre volte è risalita senza esi fazioni: in una occasione, vin ta la promozione nella stagione 1949-'50, la stagione seguente, 1950-'51, riportò subito il ti tolo di Campione nella Prima Divisione. Tottenham è il quartiere di Londra, dove il sodalizio ha fissato la sua sede: nella storica White Hart Lane. Hanno una configurazione speciale le tllllllllllll8lieillJll)llll>lalltlllMlllieilll«illlltl<ll tribune di quel campo, dove gli Azzurri svolsero la loro intensa preparazione nel novembre del 'Si, prima della durissima partita di Highbury colVInghilterra. La maglia del Tottenham Hotspurs — una maglia od utin camicia più da « cricket » che da calcio — è tutta di color bianco, col '<galletto* come stemma. Essa è stata portata e difesa da giuocatori di gran fama, nel giuoco inglese e britannico in genere. Fra altri, da quel Ramsey, che, come terzino destro giuoco più volte contro l'Italia, e da quel bell'attaccante che era il biondo Hall, che segnò la seconda rete degli ospiti a Milano, nel maggio del '39, e, che fu più tardi mutilato per ferita di giuoco, nonché l'irlandese Danny Blanchflotcer di recente e belfastiana memoria: con, al di sopra di tutti quel grande attaccante che fu Vivian Jack Woodward, che, come dilettante, capitanò>**llll8llilllttl**slllll8iallIltilllllllllllltlllllillll 11 venti volte la Nazionale dei \ professionisti inglesi, e che,\ fra compagni puri e professio- j nisti, difese sessanta volte i co- \ lori d'Inghilterra: cifra degna di ogni rispetto. Tottenham Hotspurs: squadra inglese di grande calibro, che dovrebbe, con la Juventus, fornire uno spettacolo di primario interesse. Vittorio Pozzo

Persone citate: Danny Blanchflotcer, Hart Lane, Sheffield, Vittorio Pozzo, Vivian Jack Woodward

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Londra, Milano, Torino