Duecentomila persone acclamano il ritorno di Eisenhower a Washington

Duecentomila persone acclamano il ritorno di Eisenhower a Washington Imo Hanno salutato 1 diplomatici ai 26 JPaesl Duecentomila persone acclamano il ritorno di Eisenhower a Washington Il Presidente dichiara: "Il contegno di Kruscev a Parigi rimane per me un mistero,, - Gratitudine per l'appoggio di Macmillan e De Gaulle - Nuove apprensioni in America per l'aereo costretto a scendere ieri nella Germania comunista (Dal vostro corrispondente) Washington, 20 maggio. La capitale americana ha oggi accolto il presidente Eisenhower, di ritorno dall'Europa, con la solennità e l'entusiasmo delle grandi occasioni. Gin prima che l'aereo presidenziale fosse in vista dell'aeroporto militare della base Andrews, oltre la signora Eisenhower erano ad attendere il Presidente i diplomatici di 26 nazioni, folte delegazioni di ambedue le Camere, numerosi membri del Gabinetto con alla testa il vice-presidente Nixon. Lungo il percorso dall'aeroporto alla Casa Bianca, decorato con bandiere, oltre centomila bambini delle scuole pubbliche e più che altrettanti fra :mpiegati statali e cittadini erano in attesa del convoglio. Allorché il Presidente alle ore 15 è apparso sulla porta dell'aereo le *rombe della banda dell'Esercito hanno squillato per un intero minuto. La prima persona a farsi incontro al Presidente è stata Mamie Eisenhower seguita dal vice-presidente Nixon e dallo speaker della Camera Sem Rayburn. Dopo aver salutato la duemila persone presenti, ha rivolto brevi parole che come buona parte dell'arrivo sono state trasmesse da centinaia di stazioni radio e televisive. Egli ha detto che il boicottaggio della conferenza da parte del primo ministro Kruscev è per lui € un mistero e rimane un mistero > ed ha espresso la propria gratitudine per la solidarietà dimostrata dal popolo americano, dalla stampa, dall'autorità militare e l'appoggio datogli tanto dal presidente francese De Gaulle che dal primo ministro inglese Macmillan. L'incidente dell'aereo abbattuto in Russia — ha detto — è stato solo un preteste, preannunziando quello che sarà 11 tono del rapporto più esauriente che farà la settimana prossima per radio e televisione, dopo essersi nuovamente consultato con 11 segretario di Stato Herter, che ritornerà domani mattina. Ad un certo momento, facendosi buio in volto, ha detto che bisogna aspettarsi nuove occasioni di Irritazione e nuovi incidenti da parte dei russi ed ha annunziato di aver appreso, appena mezz'ora prima, della sparizione di un aereo militare americano da trasporto nella Germania. L'apparecchio, un C-47, non aveva alcun armamento, viaggiava da Amburgo a Copenaghen facendo un percorso nelle vicinanze del confine della Germania Orientale ». Non si può non temere che sia avvenuto il peggio, ha aggiunto il Presidente, ovviamente allarmato dalla prospettiva confermata più tardi di una nuova crisi a causa di un aereo americano finito in territorio comunista. Se questo annunzio ha esteso le preoccupazioni di Eisenhower ai presenti all'aeroporto trasformandone l'entusiasmo in nuove ansie, la folta folla distribuita lunco il percorso e che dell'incidente non saneva nulla ha espresso con entusiasmo la sua devozione ad Eisenhower. A < Lafayettp Sanare >. di fronte alla Cp^a Bianca, si °ran raccolte, fitte come sardine, più di 20 mila persone Allorché la macchina presidenziale è arrivata ai cancelli della Casa Bianca, le campane della vicina chiesa di San Giovanni hanno cominciato a suonare l'inno «America la bella^ mentre la banda della Marina intonava l'inno nazionale. La folla a onesto punto ha rotto i cordoni della polizia e si è messa a correre comp una fiumana dietro all'auto nresidenziale. cosicché quando Eisenhower è soeso per entrare nella Casa Bianca si è trovato circondato da una marea di gente. Quelli che eran vicini al Presidente hanno visto i suoi occhi luccicare di lacrime. « Questo vuol dir tanto per me», ha mormorato ad un amico ed è entrato nella Casa Bianca. * Espressioni di solidarietà sono venute da tutte le parti del Paese e qualche città fra cui Pittsburgh hanno celebrato il ritorno del Presidente con il suono delle sirene e altri segni di gluhilo. George Meany, a nome del tredici milioni . , . . e mezzo di lavoratori che fan- no parte della Confederazione unificata Afl-Cio, ha dichiarato che i sindacati in questo momento di crisi con la Russia sono dietro al Presidente In serata Eisenhower ha incominciato subito a prendere in esame insieme con i suoi consiglieri 1 problemi più urgenti che attendono la settimana prossima i diplomatici americani. In preparazione del dibattito al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che si riunisce lunedì pomeriggio per esaminare la richiesta russa di condannare gli Stati Uniti per i voli di spionaggio su territorio russo, il governo americano ha deciso di accettare tale dibattito senza offrire come controproposta il piano dei c cieli aperti » quale garanzia contro gli attacchi di sorpresa. Il Dipartimento di Stato considera questo progetto troppo importante per rischiare di vederlo bruciato nell'acceso dibattito che comincerà lunedi. Solo in un secondo momento gli Stati Uniti presenteranno la propria pròposta. vice Macmillan ai Comuni