Roberto è morto per disgrazia nel laghetto dei suoi giochi

Roberto è morto per disgrazia nel laghetto dei suoi giochi Roberto è morto per disgrazia nel laghetto dei suoi giochi L'autopsia eseguita sul cadavere avrebbe escluso ogni ipotesi delittuosa - Lo scolaro sarebbe caduto in acqua lunedì pomeriggio i à. a o, e i e à e e ». i a i r e . e Genova, 16 maggio. La morte di Robertino Repetto, lo scolaro di 7 anni ripescato ieri cadavere nel laghetto di Villa Rossi a Sestri Ponente, dopo sei giorni di ricerche, è dovuta a disgrazia. La notizia, che conferma la ipotesi subito avanzata al momento del ritrovamento, è trapelata stasera dall'Istituto di medicina legale presso l'ospedale di San Martino, ove il perito prof. Giacomo Canepa, alla presenza del sostituto procuratore della Repubblica dott. Cuomo, ha proceduto all'autopsia della salma. L'indagine necroscopica, iniziatasi verso le 19, si è protratta Ano verso le 21 ed avrebbe accertato che Robertino Repetto cadde per disgrazia nel laghetto di Villa Rossi il pomeriggio di lunedi 8 maggio e morì in seguito ad asfissia da annegamento. Il riconoscimento ufficiale della sal¬ ma è stato compiuto oggi po- meriggio da uno zio dello scoo'laro: il babbo e la mamma del piccolo non sono stati ancora ammessi al laboratorio e potranno accedervi soltanto domani, allorché, salvo imprevedibili colpi di scena, il magistrato inquirente concederà il permesso per le esequie. Il rinvenimento del cadavere di Robertino Repetto nel laghetto del parco pubblico di Sestn Ponente ha colto di sorpresa tutti. Le ricerche erano ancora appuntate sullo stagno dell'aeroporto Cristoforo Colombo, in prossimità del quale sabato scorso un pescatore aveva visto due ragazzi, uno dei quali somigliava molto allo scolaro scomparso. Il laghetto di Villa Rossi era già stato scandagliato dai sommozzatori della legione carabinieri. Come mai il cadaverino dello scolaro non è stato subito ritrovato? C'è da ritenere che, appesantito dall'acqua, il corpo sia rimasto sepolto dalla melma e che soltanto col trascorrere dei giorni i gas formatisi all'interno del corpo lo abbiano lentamente spinto verso la superficie.

Persone citate: Cristoforo Colombo, Cuomo, Giacomo Canepa, Robertino Repetto, Villa Rossi

Luoghi citati: Genova