Preoccupazioni a Washington per l'atteggiamento di Kruscev

Preoccupazioni a Washington per l'atteggiamento di Kruscev Mentre Eisenhower è in volo per Parigi Preoccupazioni a Washington per l'atteggiamento di Kruscev In America si pensa che sfrutterà l'incidente dell'aereo abbattuto - Secondo rapporti segreti, i militari russi lo avrebbero indotto a seguire una linea molto rigida (Dal nostro corrispondente) Washington, 14 maggio. Mentre il presidente Eisenhower è in volo -per Tarigi permangono in America le apprensioni su come si svolgerà la Conferenza al vertice. Il Capo della Casa Bianca è partito senza aver pronunciato il suo programmato discorso al Paese; dietro la cortina di silenzio si nasconde in verità un profondo disagio motivato, ol canza di quelle condizioni di reciproca fiducia e speranza che il Presidente ha sempre considerato indispensabili perché un incontro al vertice non aumenti le tensioni e lo scoramento. Quel che causa ansietà e disagio in questo momento è l'incertezza suii'atteggiamento di Kruscev. Alla vigilia della conferenza al vertice ci si domanda a Washington se Kruscev intende usare l'incontro di Parigi a fini esclusivamente propagandistici oppure se vuole ancora tentare di ridurre la tensione internazionale. A quel che è stato appreso da rapporti segreti pervenuti dalla Russiti già prima dell'incidente dell'» U-2 », Kruscev era sotto forti pressioni da parte della classe militare .sovietica perché adottasse una linea politica più dura verso l'Occidente. Furono i generali — dicono questi rapporti — ad opporre una ulteriore concentrazione degli investimenti della difesa sui missili a scapito dell'esercito e dell'aviazione ed a bloccare una proposta del Primo ministro sovietico di ridurre considerevolmente, come gesto di buona volontà, i 300 mila soldati che formano le 32 divisioni russe di stanza nella Germania orientale. Se si verificasse una -mova crisi di Berlino, dopo una tale riduzione delle truppe, sostenevano i generali, gli occidentali potrebbero inviare impunemente una colonna militare entro la città. La posizione dei militari e dei ioro alleati politici è stata ""afforzata, dicono gli esperti di cose russe, dall'incidente aereo, anche se Kruscev è riuscito a far treché dall'Incidente dell'aereo abbattuto dai russi, dalla man-Biiiiiiiitiiiiii promuovere ad importanti posizioni-chiave negli ultimi mutamenti al Cremlino, tutti uomini estremamente fidi. Ci si domanda in che misura Kruscev sia veramente infuriato per l'incidente aereo e in che grado sia alla mercé di forze ostili alla distensione. A questo proposito è stata accolta stasera con soddisfazione la notizia che vari capi politici francesi, fra cui Georges Bidault e Edgar Faure, credono che „ imo ministro sovieti c0 vogIia ancora arrivare a qualche forma di distensione, anche per poter mantenere in patria la popolarità che si è guadagnato negli ultimi anni. Nonostante che la Casa Bianca dicesse di non saperne nulla, stasera continuava a circolare con insistenza la voce che Eisenhower si incontrerebbe domani in privato con Kruscev. Anche nel caso che il Primo ministro russo voglia che la conferenza finisca bene, t chiaro che egli solleverà il problema dello spionaggio proponendo, a quel che si dice nei circoli diplomatici delle Nazioni Unite, che i « quattro grandi > si impegnino a non spiarsi l'uno con l'altro. Per poter aggirare questa proposta senza esser costretto a rinnegare quel che ha detto nei giorni scorsi, il presidente Eisenhower presenterà la controproposta dei «cieli aperti ». Benché i dettagli siano segreti, la nuova offerta del Presidente sarebbe meno generale e più ristretta e precisa di quella avanzata nel 1955. A quel che hanno dato ad intendere, i russi sono con-^ trari al progetto dei < cieli aperti > che chiamano « spionaggio legalizzato »; se si vuol far progresso su qualche altro problema l'unica soluzione sarà alla fine affidare lo studio di questo a qualche commissione internazionale, permettendo cosi di archiviarlo almeno per il momento. In merito all'incidente aereo del 1" maggio, si apprende oggi che a quanto avrebbe dichiarato Alien Dulles alla riunione segreta del National Security Council, il pilota Fran¬ itiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii cis Powers cercava di fotografare un nuovo tipo di missile, lungo 60 metri, che i russi adoprerebbero ne' prossimi lanci spaziali. vice

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