Approvato il risarcimento dei condannati innocenti

Approvato il risarcimento dei condannati innocenti Dopo una Éunga seduta al Senato Approvato il risarcimento dei condannati innocenti Lo Stato potrà rivalersi su chi abbia eventualmente contribuito all'errore giudiziario Alla Camera sicura maggioranza sul disegno di legge per le case agli agricoltori (Nostro servizio particolare) Roma, 13 maggio. Gli errori giudiziari saranno risarciti agli interessati. La relativa legge, già passata alla Camera, è stato approvate oggi anche dal Senato, completando così il suo « iter » parlamentare. All'approvazione definitiva si è giunti al termine di una lunga seduta nel corso della quale, dopo le discussioni sui singoli articoli della legge, sono stati respinti tutti gli emendamenti proposti dalle sinistre e che tendevano, come è noto, ad estendere i benefici del « risarcimento » anche a coloro che, avendo subito il carcere preventivo, vengono succeSBivamente prosciolti, e assolti in sede istruttoria o dibattimentale. La legge che modifica gli articoli 571 e seguenti del Codice di procedura penule stabilisce: «Chi è stato assolto, in sede di revisione, per effetto della sentenza della Corte di Cassazione o del giudice di rinvio ha diritto a un'equa riparazione, commisurata alla du- immi^ rata dell'eventuale carcerazione o internamento ed alle conseguenze personali e familiari derivanti dalla condanna, e meno che per dolo o colpa grave non abbia dato o concorso a dare causa all'errore giudiziario. La riparazione si attua mediante 11 pagamento di una somma di denaro oppure, tenuto conto delle condizioni dell'avente diritto e della natura del danno, mediante la costituzione di uria rendita vitalizia; l'avente diritto, su sua domanda, può essere accolto a spese dello Stato In un istituto a scopo di cura e di educazione ». Nel caso che il giudizio di revisione sia intervenuto quando il condannato è deceduto, il diritto alla riparazione spetta al coniuge non separato legalmente per sua colpa, e ai discendenti o ascendenti del prosciolto. E' stato anche sancito che lo Stato, dopo aver concesso la riparazione all'interessato, può ottenere la surrogazione da parte di chi abbia contribuito a determinare l'errore giudiziario. In fine di seduta l'assemblea ha approvato un disegno di legge, d'Iniziativa del Consiglio regionale sardo, già approvato dalla Camera dei deputati, concernente modifiche allo statuto speciale della Sardegna e più precisamente al riparto del gettito delle imposte di fabbricazione, a vantaggio della regione. Il provvedimento è stato approvato con qualche perplessità. Il presidente della Commissione Finanze e Tesoro, sen. Bertone (de) aveva fatto osservare che è la prima volta che una imposta che è spettata di norma sempre allo Stato viene ceduta ad un diverso or ganismo, sia pure la regione. Alla Camera, è continuato il dibattito sulle proposte di legge per la costruzione di abitazioni per i lavoratori agricoli che passerà quasi certamente Si sono infatti dichiarati favorevoli i democristiani Ripamonti, Patrini e Calvi, il socialdemocratico Martoni e IT demoitaliano Daniele. Il presidente ha poi annunziato che, per accordi presi coi due interpellanti, è stato deciso di discutere martedì la interpellanza dei democristiani Quintlerl e De Cocci sullo svolgimento dei lavori a Roma per le olimpiadi. Siccome sono circolate voci allarmistiche sulle difficoltà che si starebbero incontrando a Roma circa l'allestimento dei lavori in vista delle olimpiadi, si ha ragione di ritenere che il ministro Togni preciserà che i lavori sono ovunque in fase avanzata e che saranno pronti prima ancora del tempo stabilito. p. a. p. rio, che, dopo aver fatto analizzare il suo olio e averne dimostrato la genuinità, citò la Amministrazione comunale aostana richiedendo un risaroimento dei danni di 500 milioni di lire. L'udienza di oggi è stata brevissima: li difensore del Comune, pvv. Salvatore Siggla, ha annunciato la costituzione in causa del Comune di Aosta in persona del sindaco, rag. Giulio Dolchi, contro la Società Fratelli Berio di Imperia, in persona del contitolare e amministratore Lorenzo Berio. Tale costituzione si articola su alcuni punti; innanzi tutto il Comune contesta «che il comunicato stampa sia stato diramato dalla propria Segreteria»; in secondo luogo sostiene « che la conferma e 'a precisazione della denuncia finale di alcuni commercianti per violazione alla legislazione sugli alimenti fatta dai suoi amminif tratori elettivi non costituisce illecito di cui l'Amministrazione comunale possa essere chiamata a rispondere ». Inoltre si afferma che « la stampa era già al corrente per altra fonte delle notizie relative agli accerta» menti sanitari e alla denuncia penale ». Il Comune chiede inoltre di ordinare l'intervento in causa della Regione Autonoma della Valle d'Aosta. In altre paròle, anche l'Amministrazione regionale, quale fonte prima delle notizie diramate alla stampa, potrebbe venire citata''a sua volta in causa per rispondere « in solido » con il Comune di Aosta dei danni derivati alla Ditta Berio dalla pubblicazione della denuncia, rivelatasi poi senza fondamento. Dopo la presentazione della comparsa costitutiva il Tribunale ha deciso di rinviare il processo al 25 giugno.

Persone citate: Berio, Giulio Dolchi, Lorenzo Berio, Martoni, Patrini, Ripamonti, Salvatore Siggla, Togni

Luoghi citati: Comune Di Aosta, Imperia, Roma, Sardegna, Valle D'aosta