Il prezzo dello zucchero e della benzina oggi all'esame del Consiglio dei Ministri

Il prezzo dello zucchero e della benzina oggi all'esame del Consiglio dei Ministri Il prezzo dello zucchero e della benzina oggi all'esame del Consiglio dei Ministri Tambroni prevede di svolgere la sua relazione economica alla Camera verso la fine del mese - Colloqui di Moro con gli esponenti delle varie correnti democristiane (Dal nostro corrispondente) Boma, 13 maggio. Si riunirà domattina il Consiglio dei ministri. Non c'è un ordine del giorno preciso. Saranno discussi provvedimenti di ordinaria amministrazione; forse si parlerà della riduzione del prezzo dello zucchero (2030 lire). In ogni caso, si pensa, il provvedimento non dovrebbe tardare. E' anche probabile che si avvìi lo studio di una diminuzione del prezzo della benzina. Como, nell'ultima tornata del Consiglio dei ministri, molta attenzione verrà dedicata alla politica estera. Il ministro dell'Industria e Commercio, Colombo, che è reduce dalle riunioni europeistiche di Bruxelles e del Lussemburgo, ha annunciato oggi che farà una dettagliata relazione sottolineando l'importanza delle decisioni prese dai rappresentanti dei sei Paesi del Meo. «L'Italia — ha detto l'on. Colombo — ha ottenuto assicurazioni su molte delle richieste che aveva avanzato: ad esempio sull'aagricoltura e, soprattutto, sulla libera circolazione della manodopera >. Un altro problema che quasi certamente, secondo le anticipazioni odierne, il Consiglio dei ministri affronterà, è quello delle elezioni amministrative, che è chiaro non possono più essere indette per l'estate e per le quali il governo penserebbe di rimettersi al Parlamento. Il Presidente del Consiglio ha avuto oggi un colloquio con il presidente della Camera, on. Leone, per la preparazione del dibattiti al Parlamento sui bilanci. L'on. Tambroni ha dichiarato ai giornalisti che non è stata ancora presa una decisione definitiva, ma che suppone di poter svolgere la sua relazione all'assemblea di Montecitorio, sulla situazione economica, fra la fine di maggio ed i primi di giugno. I bilanci finanziari saranno i primi ad essere presi in esame dai deputati. La de comincia a vivere le sue giornate di vigilia del Consìglio nazionale che la direzione ha deciso ieri di convocare per il 22, 23, 24 maggio. Il segretario del partito on. Moro ha iniziato una serie dì colloqui con gli esponenti delle diverse correnti. Oggi ha ricevuto l'on. Donat Cattln, leader della tendenza di «rinnova¬ mento ». E l'on. Donat Cattin ha poi riferito ai propri amici che erano riuniti a Montecitorio. Tra domani e dopodomani Moro vedrà gli altri leaders. A tutti egli intende anticipare le grandi linee della relazione che fari, al Consiglio nazionale. Non risultano confermate le voci di dimissioni che vengono fatte circolare con insistenza: sembra, però, che Moro chiederebbe, per rimanere al proprio posto, le garanzie necessarie. Il gruppo dei « dorotei » si riunirà mercoledì per fissare la linea da tenere: la maggioranza dei « dorotei » vorrebbe conservare l'unità della corrente sotto la guida di Moro. Ma esistono incertezze in alcuni esponenti che si raccolgono intorno all'on. Gui, presidente del gruppo parlamentare, eventuale candidato alla segreteria. Anche nei prossimi giorni, e sempre in vista del Consiglio nazionale, si riuniranno gli esponenti delle altre correnti della de. Sono terminati stasera i lavori del Comitato centrale del pei. La risoluzione approvata parla di «adesione criticai a) tentativo di centro-sinistra, esorta ad un vasto movimento di masse nel Paese ed invoca l'unità di tutte le forze di sinistra, laiche e cattoliche. m. t.

Persone citate: Boma, Donat Cattin, Donat Cattln, Gui, Moro, Tambroni

Luoghi citati: Bruxelles, Como, Italia, Lussemburgo