Per un guasto l'aereo si abbassò mentre seguiva la "via del lattaio"

Per un guasto l'aereo si abbassò mentre seguiva la "via del lattaio"Rivelazioni di un giornaie di New Yorh Per un guasto l'aereo si abbassò mentre seguiva la "via del lattaio" Così era chiamata la rotta perché servita a molti altri voli - Non difficile l'abbattimento a 12 mila metri - Lo spionaggio russo sapeva tutto sul raid di Powers • Protesta norvegese a Washington per la missione segreta (Dal nostro corrispondente) Washington, 13 maggio. Le ripercussioni diplomatiche della decisione del Dipartimento di Stato di considerare come politica ufficiale degli Stati Uniti il condurre missioni di spionaggio in territorio russo non son tardate ad arrivare. In una nota consegnata all'ambasciatore americano a Oslo, la Norvegia ha protestato contro la decisione presa dalle autorità militari di Washington ad insaputa di quelle norvegesi di far atterrare all'aeroporto di Bodo l'apparecchio da ricognizione americano abbattuto dai russi. Risulta inoltre che il presidente del Pakistan ha detto a Londra che il suo governo sta conducendo un'inchiesta per accertare se l'i U-2 » è partito proprio dall'aeroporto di Peshawar. « Se l'aereo è davvero decollato da Peshawar, invieremo senz'altro una nota di protesta ». L'ambasciatore dell'Afganistan a Washington si è recato oggi al Dipartimento di Stato a preannunziare l'arrivo di una protesta del suo governo per il passaggio dell'* US ». Nei giorni scorsi il Dipartimento di Stato ha dovuto rassicurare il governo giapponese sull'uso degli « 17-2 » stazionanti nelle basi nipponiche. Stasera ci si chiedeva a Washington quanto a lungo potrà 11111111111111111C111111111111 > 111111111111 ! 1111111111 11 IB e l i continuare il governo americano a considerare nei suoi diritti legittimi lo spiare in territorio di altri paesi senza sollevare contrasti con gli alleati le cui basi sono indispensabili per qualsiasi missione di ricognizione. Un certo disagio ha prodotto nella capitale pure l'annuncio che il maresciallo dell'aria sovietico Vershenin, che doveva arrivare a Washington domattina, ospite del comandante in capo dell'aviazione americana, ha pc la seconda volta in una settimana disdetto la sua visita. Il maresciallo russo, che doveva assistere con nove alti ufficiali sovietici ad esercitazioni all'aeroporto Andrews, ha rinviato il suo viaggio ad epoca < più propizia*. In merito all'abbattimento dell'i U-2 » e degli scambi di note che ha avuto luogo nei giorni scorsi tra Stati Uniti e Russia si apprendono oggi questi particolari; Francis Powers sarebbe rimasto vittima di un complotto organizzato da uno o più agenti segreti russi che si sarebbero infiltrati nella speciale organizzazione americana per il Medio ed Estremo Oriente. Questo è quanto scrive oggi in una corrispondenza in esclusiva Jerry Greene, lo specialista d'aviazione del Daily News, di New York, che è il giornale americano con la più forte tiratura. L'aereo doveva accertare che tipo di lancio sensazionale nello spazio i russi stessero preparando al centro missilistico di Tyura Tarn, vicino al mare degli Urali in vista della conferenza al vertice o dei viaggio di Eisenhower in Russia, seguendo la rotta Peshawar-Bogo, che a quel che si dice negli ambienti dell'avia-. zione era percorsa così spesso da esser chiamata dai piloti « La via del lattaio ». Grazie alle informazioni fornite da un agente russo, che è ricercato in Turchia c in altri paesi dell'Oriente, il volo al contrario del consueto sarebbe stato intercettato immediatamente dal sislen.a radar sovietico; ad un certo momento il motore ha avuto qualche difficoltà costringendo Poivcrs ad abbassarsi a 1S mila metri. Allora è stato facile colpirlo. Powers era in contatto radiofonico con la base aerea di Adana in Turchia. Dopo che aveva tentato invano di far riprendere il motore, i suoi superiori della National Acronautirs and Space Agency, cui — all'apparenza ■— trasmetteva notizie meteorologiche, gli hanno dato istruzioni di farsi espellere dall'apparecchio mediante lo speciale congegno di eiezione e di far saltare l'aereo, con l'apposita carica di tritolo. Questi ordini o non furono ricevuti o non furono esc.ìjuiH, dice Jerry Greene. Si apprende inoltre che allorché Kruscev fece sapere di voler portare il caso dello spionaggio al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il presidente Eisenhower gli comunicò per via diplomatica che di fronte a tale atto gli Stati Uniti avrebbero rifiutato di partecipare alla conferenza al vertice ed Eisenhower avrebbe annullato la sua visita in Russia. Il messaggio di Eisenhower fu trasmesso da Charles Bohlen, già ambasciatore a Mosca e ora consigliere speciale al dipartimento di Stato per gli affari russi, all'ambasciatore francese a Washington Hcrvé Alphand, che a sua volta lo trasmise a Mosca. Il fatto che Kruscev non abbia più parlato di portare il caso Powers al Consiglio di sicurezza è interpretato come una indicazione della sua volontà di incontrare Eisenhower a Parigi e probabilmente anche in Russia. Quel che ci si domanda a Washington è se Kruscev desideri la conferenza al vertice per continuare a sfruttare fino in fondo le possibilità propagandistiche offertegli dall'* [7-2 » o se invece — dopo tutte le dichiarazioni dei giorni scorsi — pur senza rinunziare a chiedere agli Stati Uniti di rinnegare la loro politica sullo spionaggio, intenda prendere in esame sul serio altri argomenti di vitale importanza per la distensione internazionale. Eisenhower partirà domani sera in aereo per Parigi, dove parteciperà alla conferenza al vertice che si aprirà lunedì. Il Presidente ha rinunciato «toserà al preannunciato discorso che doveva tenere al Paese alla tv. vico