Miassetlini avviva eott uri film girato in saie cinque settimane

Miassetlini avviva eott uri film girato in saie cinque settimane Miassetlini avviva eott uri film girato in saie cinque settimane Il soggetto è ancora un segreto per tutti, ma si parla di storia patetica e intimista (Nostro servizio particolare) Cannes, 10 maggio. Sono arrivati Rossellini con Sonali, Fellini con la Masìna (e rispettive corti di attori, giornalisti e ammiratori) : per il Festival, sono state altrettante iniezioni ossigenanti. C'era qui una grande attesa per La dolce vita dì Fellini. Destino di un titolo azzeccato: nessuno aveva ancora visto il film che la descrive, e già quelle tre parolette erano entrate nel gergo popolaresco internazionale (per noi italiani, la faccenda è un tantino imbarazzante), perfino chauffeurs di piazza, riconoscendoci dall'accento, ci strizzano l'occhio familiarmente, con comprensiva simpatia e forse un pizzico di invidiar II nostro Paese, a quanto pare, si è arricchito di un nuovo fascino, un po' peccaminoso: per gli stranieri è ormai diventato c il Paese della dolce vita >. Nemmeno a farlo apposta Rossellini è arrivato di rincalzo con un nuovo film, girato a tempo di record (cinque settimane) e finito appena l'altro giorno. Titolo: Era notte a Roma. Il soggetto è ancora un segreto per tutti e della sua realizzazione se ne sa ancora meno: Rossellini stesso pare non l'abbia visto dopo il montaggio. Corre voce che si tratti di una storia assai patetica, in \ o a n a a e i n chiave intimista: storia d'anime che si ravvedono dopo l'errore e trovano finalmente la pace dello spirito e del cuore. Come non pensare che ci sia una riposta intenzione polemica di Rossellini nel presentarlo proprio in questi giorni di furore per La dolce vita? Si aggiunga che Era notte a Ro\ma non è nella lista dei film accettati al Festival e verrà programmato fuori concorso e in altra sede. Una specie di anti-Festival? Rossellini lo nega e tuttavia la partita si annuncia interessante; sono di fronte due registi ugualmente famosi che hanno, della vita, un'opposta visione. Vincerà il pessimismo de La dolce vita o la speranza di Era notte a Roma? La risposta la darà il pubblico, e da essa sapremo a che cosa tenda, oggi, il cuore degli uomini. Ed ora, piccola cronaca mondana: oggi festa campestre in un antico castello con picnic di stelle sull'erba. Nel pomeriggio cocktail selezionatissimo sul panfilo < Sereno > dì Rizzoli. Sorpresa per il cronista: niente dorature, né vasi di Cina, né lampade d'alabastro, come vuole la leggendaria fama di questo famoso panfilo delle stelle. E nemmeno, sui vassoi, lingue di pappagallo né insalata di orchidee, bensì onesti tramezzini di buon salame. Ereno presenti tutta la corte di Rossellini e tutta la corte di Fel¬ lini (il cocktail era in onore degli italiani). Ed inoltre Giovanna Ralli, Magali Noel, Leo Genn, Betsy Blair, Gilbert Bécaud, Belinda Lee con l'inseparabile Gualtiero Jacopetti, Sergio Fantoni (il bel CostantinoNigra di Ottocento). La più ammirata tra tutte le ospiti: Sonali das Gupta, in un meraviglioso e serico sari giallo e azzurro. j ^

Luoghi citati: Cannes, Cina, Roma