Derubata da un galante sciatore che le porta via anche il cane

Derubata da un galante sciatore che le porta via anche il cane Derubata da un galante sciatore che le porta via anche il cane La vittima è una giovane turista f Cervinia, 9 maggio. Una giovane e bella turista francese, Jacqueline Dupont, è rimasta vittima di un singolare avventuriero e truffatore. Circa dieci giorni fa in un ristorante di Cervinia fece la conoscenza di un giovanotto di 20 anni,* Gianni Della Libera, giunto a bordo di una 1100. All'apparenza era un ragazzo posato, serio e lo stesso proprietario dell'albergo, in cui aveva preso alloggio, si convinse di avere a che fare con un cliente rispet'abile. Non aveva soldi liquidi, essendo in attesa di un assegno di < papà ». Quando, un sabato sera, giunse l'as segno postale di 480.000 lire, l'ufficio era già chiuso. Il Della Libera si fece imprestare del denaro da alcuni amici occasionali. Al lunedì mattina, senza avere ancora regolato alcun conto, si offrì di accompagnare uno sciatore tedesco a Milano, alla Malpensa, chiedendogli in cambio 15 mila lire, cinque in meno della tariffa di un tassì. Jacqueline Dupont, alla quale il giovane aveva chiesto dì essere sua ospite in quel breve viaggio di andata e ritorno immediato, fu della partita. A Milano, Jacqueline e Gianni presero alloggio nella casa di una cantante di musica leggera, e il giovane con mille scuse, combinando gite ai laghi, riusci a rimandare il ritorno al Breuil. In quei tre giorni Jacqueline spese tutto il suo denaro. Venerdì, infine, si carica la macchina. Ci sono un mantello, una macchina fotografica, un nécessaire e Joga, un cane di razza spagnolo-bretone, il tutto appartenente alla giovane parigina. Il Della Libera, sul portone di casa, con una scusa si allontana un momento con la macchina e non fa più ritorno. Dopo aver denunciato il bellimbusto alla questura di Milano mademoiselle Dupont è rientrata ieri sera a Cervinia, disperata soprattutto per la perdita del suo cane, di grande valore, al quale era molto affezionata. Il Della Libera ha lasciato da pagare, a Cervinia, il conto di tutta una settimana all'albergo, 30 litri di benzina al garage e 10 mila lire di debito a un aviere. Dalle indagini si è saputo che egli proviene da Vittorio Veneto Il padre era un industriale proprietario di uno stabilimento di spazzole: sarebbe fallito rancese che soggiornava a Cervinia a causa dei debiti del figlio e attualmente si guadagnerebbe da vivere, facendo il direttore del suo stesso stabilimento. La ultima traccia lasciata dal giovane Gianni Della Libera è a Loano, dove è riuscito a farsi pagare un pranzo e a farsi imprestare 4 mila lire da un conoscente occasionale. Agricoltore travolto da una motofalciatrice Canelli, 9 maggio. Di un grave infortunio sul lavoro è rimasto vittima il di ciottenne Divio Novelli, agricoltore abitante a Loazzolo. Il giovane era intento a manovrare in un campo una motofalciatrice quando, per cause imprecisate, cadeva sotto le lame. Trasportato con un'autoambulanza della Croce Rossa all'ospedale di Acqui, è stato ricoverato in condizioni preoccupanti. P

Persone citate: Della Libera, Dupont, Gianni Della Libera, Jacqueline Dupont

Luoghi citati: Breuil, Loano, Loazzolo, Milano, Vittorio Veneto