Vittorio De Sica denuncia 87 milioni ma il Fisco gliene attribuisce più di 350

Vittorio De Sica denuncia 87 milioni ma il Fisco gliene attribuisce più di 350 Vittorio De Sica denuncia 87 milioni ma il Fisco gliene attribuisce più di 350 L'industriale laniernotevoli divergenze la Lualdi e De Cu (Nostro servizio particolare) Roma, 9 maggio. Prosegue, a ritmo ridotto, la pubblicazione da parte di un giornale romano della sera, dei redditi denunciati e accertati per il '55. Fra i casi nei quali il divario è maggiore, alcuni sono degni di rilievo: Costanzi Gianfranco (molino) ha denunciato 7.760.000 e gli sono stati accertati 26 milioni 190.000 (contestato); Costanzi Giorgio (molino) 8 milioni 855.000 e 26.052.000 (contestato); Cozzi Goffredo (pubblicista) 3.405.000 e 60.000.000 (contestato); Crespi Cesare (possidente) 8.420.000 e 20 milioni 290.000 (contestato); Crescenzi Guido (impres. edile) I. 162.000 e 6.148.000; Croci Giovanni (rappresentante) 309.000 e 6.500.000 (contestato); Crostarosa Giorgio (ag. di cambio) 6.867.000 e 20.000.000 (contestato) ; Cruciani Eusebio (cava pietrisco) 2.999.000 e 16 milioni 450.000 (contestato); Cruciani Lino (ristorante) 9 milioni 652.000 e 19.390.000; Cucci Tullio (possidente) 2.920.000 e II. 290.000; Cucci Vittorio (abbigliamento) 10.261.000 e 41 milioni 220.000 (contestato); D'Agostino Gabriele (amministratore) 6.433.000 e 27.030.000 (contestato); Dall'Oglio Camillo (rappresentante) 3.560.000 e 11 milioni 13.000 (contestato) ; D'Amico Alessandro (foto-ottica) 249.000 e 5.749.000 (contestato); D'Amico Alfonso (fotoottica) 296.000 e 5.796.000 (con: testato); D'Amico Ciro (possidente) 7.073.000 e 25.000.000 (contestato) ; D'Angelo Mario (possidente) 1.202.000 e 25 milioni (contestato) ; Dapporto Carlo (attore) 13.352.000 e 28 milioni 767.000 (contestato); Daroda Carlo (possidente) 6 milioni 240.000 e 55.000.000 (contestato); De Amicis Edmondo (lane) 7.717.000 e 203.050.000 (contestato). L'elencazione continua: De Angelis Terzo (pensionato) 4.881.000 e 35.000.000 (contestato) ; De Curtis^Antonio (in arte Totò, attore) 71.783.000 e 84.145.000 (contest.); De Dampierre Beatrice 3.524.000 e 20 milioni 697.000; De Dionigi Luigi (consulente tecnico) 799 mila e 7.369.000 (contestato); De Filippo Peppino (attore) 8.972.000 e 56.018.000 (contestato) ; De Girolami Ernesto (Iglen. san.) 15.407.000 e 40 milioni 338.000 (contestato); De Laurentiis Agostino (.industriale) 6.030.000 e 34.994.000 (contestato) ; Del Drago Mario (possidente) nulla e 15.000.000 (contestato) ; De Leone Francesco (ufficiale) 1.399.000 e 15.000.000 (contestato); Dell'Amore Giulio (ingegnere) 416.000 e 10.000.000 (contestato);. Delle Monache Danilo (impr. edile) 3.106.000 e 16 milioni 350.000 (contestato); Della Monache Flavio (lab. marmi) 650.000 e 8.000.000 (contestato) ; Del Monte Catullo (possidente) 8.808.000 e 45.000.000 (contestato) ; De Luca Antonio (sarto) 1.196.000 e 10.900.000 (contestato); De Martino Carmine (possidente) 9.268.000 e 40.000.000 (contestato); De Martino Renato (possidente) nulla e 6.070.000; De Mattesi Giorgio (impresario edile) nulla e 6.000.000 (contestato); De Pascale Antonietta (in arte Antonella Lualdi, attrice) 10.882.000 e 34.326.000; De Rossi Alba (possidente) 1.425.000 e 15.850.000 (contestato) ; De Rossi Cesare (possidente) 1.142.000 e 10.170.000 (contestato); De Rossi Enrico (possidente) 1.610.000 e 10.189.000 (contestato); De Rossi Giovanni (ingegnere) 1.080.000 e 18.000.000 (contestato); De Rubies Cesare 12.329.000 e 23.308.000 (contestato); De Sica Vittorio (attore*) 87.188.000 e 357.947.000; De Vito Ilde in Piccioni Aldo (pellicceria) 1.720.000 e 10 milioni (contestato). Venendo alle ditte i casi di maggiori differenze fra denunce e accertamenti ci sembrano 1 seguenti: Fascetti Maria Vittoria, Emilia e Marcella (Magazz. all'Esposizione) 992 mila e 8.000.000 (contestato); Ferrari Nino di Ferrari Primo e Trucco Carolina (Impr. edile) 10.871.000 e 59.000.000; Fila Robattino Luigi e Giovanni (impr. edile) nulla e 16.500.000 (contestato); Finocchi Fratelli (casalinghi) nulla e 6.000.000; Fiumar di Serena Alloa Brunello e Diana (trasporti marmi) nulla e 15.000.000 (contestato); Fradusco Giovanni e Giuseppe (impr. edile) 2.800.000 e 12.000.000; Fusi e Macchi (impr. idro-sanitari) 8.657.000 e 28 958 000 (contestato); Garbarino, Sciaccaluga e Mezzacane (impr. edile) 61.750.000 e 204.000.000 (contestato); Garroni E. (farmaceutica) nulla e 8.000.000 (contestato); Gazzella Augusto e Alessandro (impr. edile) 20.000.000 e 51.000.000; Gentile Mauro, Pio, Vito, Guido, Roberto (impresa edile) 30.000.000 e 80.000.000. Anche in questo elenco figurano del contribuenti che hanno denunciato più della cifra accertata successivamente dal fisco. Essi sono: Costa dì Polonghera Casimiro (possidente) che ha indicato 17.460.000 e si è visto fissare il reddito a 13.490.000; Cova Fedele (consulente da 10.321.000 a 8.090.000; Crespi Emilio (possidente) da o Edmondo De Amici fra denunce e rilievi rtis «Tqtò» - Alcuni 7.284.000 a 5.652.0O0; De Angelis Elio (impr. edile) da 49.916.000 a 42.500.000; De Angelis Luigi (impr. edile) da 31.322.000 a 19.000.000; Deasarta Manuel (possidente) da 27.968.000 a 17.263.000; De Orleans Borbone Alvaro , (possidente) da 125.757.000 a 111.814.000. a. n. s dichiara 7 milioni, contestati 203 - Altre riguardano Peppino De Filippo, Antonel hanno indicato cifre superiori al reale ai capi d'istituto entro il giorno 18 di questo mese ed invita i Provveditori agli studi a disporre perché presso le scuole private siano tenuti esami per i soli alunni interni, esami che. però, debbono svolgersi innanzi a commissioni giudicatrici composte di professori appartenenti ad una stessa scuola statale e prescelti dai Provveditori stessi. Negli esami di licenza dalla scuola media non sarà compresa fra le prove scritte la versione dall'italiano in latino, fermo restando, però, l'obbligo di tale prova negli esami intermedi della stessa scuola e nel corso dell'insegnamento anche, dell'ultimo anno. Il Ministero ìricorda altresì che sia negli scrutini che negli esami l'educazione civica non deve avere un voto distinto, dato che tale disciplina è unificata nel giudizio e nel voto con la storia e con l'italiano. I candidati a qualunque esame di licenza potranno presentarsi soltanto presso scuole statali e pareggiate. E' consentita l'ammissione agli esami di licenza di scuola media dei giovani nati negli anni 1947 o precedenti, anche se non siano in possesso del titolo di ammissione alla scuola media o lo abbiano conseguito da meno mimimi iiimmmmiimimmmiiimimi ante sciagura di tre anni. I titoli conseguiti per esami sostenuti presso scuole e istituti legalmente riconosciuti anche se non seguiti dalla frequenza debbono ritenersi validi per la partecipazione ad altri esami. La sessione di esami per la libera docenza esami dl abilitazione alla hbe Roma, 9 maggio. La Gazzetta Ufficiale n. Ili del 7 maggio 1960 pubblica il decreto del ministro della Pubblia Istruzione, sen. Medici, in data 2 maggio 1960, col quale è stata indetta la sessione di ra docenza per il 1960, Le domande di partecipazione agli esami, corredate dai prescritti documenti, ed una serie delle pubblicazioni che i candidati intendono presentare, dovranno pervenire al ministero della P. I. entro e non oltre il 30 luglio. Le pubblicazioni, a norma delle disposizioni legislative vigenti, dovranno risultare stampate e pubblicate entro il 31 dicembre 1959. Le commissioni giudicatrici saranno nominate dopo il 30 luglio. L'elenco sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. iiimmmiiiiiimimiiiiiimiii inumimi ieri pomerig

Luoghi citati: Emilia, Polonghera, Roma