Segni al Consiglio dei Ministri espone la situazione politica

Segni al Consiglio dei Ministri espone la situazione politica Segni al Consiglio dei Ministri espone la situazione politica Domani sarà a Lussemburgo per l'incontro dei Ministri degli Esteri della Comunità europea - Colloquio di Gronchi con Tambroni (Dal nostro corrispondente) Roma, 7 maggio ' Il Consiglio dei ministri di stamane si è occupato quasi esclusivamente di questioni di politica estera, tenendo cosi fede al proprio impegno di governo d'affari che, oltre alla cura dell'ordinaria amministrazione, ha pure il compito di assicurare la presenza dell'Italia nella sede delle riunioni internazionali iscritte i.el calendario diplomatico. La seduta, durata circa due ore, è stata, infatti, prevalentemente dedicata alla relazione che il ministro degli Esteri on. Segni ha svolto sulla sua recente missione ad Istanbul, dove egli ha partecipato alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi aderenti alla Nato, e ad essa han fatto seguito due ampi interventi dell'on. Martinelli, ministro del Commercio con l'estero, e dell'on. Taviani, ministro del Tesoro, i quali hanno riferito sui rapporti economici con ì Paesi sottosviluppati e sui problemi connessi al programma di accelerare la realizzazione del Mercato comune, sulla base del piano Hallstein. Il ministro degli Esteri, on. Segni, ha svolto < una interessantissima e chiara relazione», secondo quanto ha dichiarato un portavoce ufficiale, su tutti i problemi di politica estera che interessano il nostro Paese, con particolare riguardo ai lavori del Consiglio atlantico a Istanbul, a quelli della conferenza per il disarmo conclusasi di recente a Ginevra e Analmente sulle prospettive della conferenza alla vetta, convo- cata a Parigi per il 16_mago. < Il presidente del Consi glio — prosegue la dichiarazione ufficiale — ha vivamente ringraziato il ministro degli Esteri per la sua esposizione e per là valida rappresentanza assicurata all'Italia nei recenti incontri internazionali >. L'on. Segni si è pure occupato delle questioni che vengono poste dalla prossima scadenza del nostro mandato fiduciario in Somalia, e della conferenza che avrà inizio lunedì prossimo a Lussemburgo fra i ministri degli Esteri dei sei Paesi facenti parte della Comunità economica europea (Italia, Francia, Germania occidentale, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo). In programma sono anche riunioni che riguardano problemi della Ceca (Comunità europea carbone e acciaio) e dell'Euratom (agenzia europea per l'energia atomica) e l'Italia vi sarà rappresentata, oltre che da Segni, anche dai ministri dell'Industria, Colombo, e del Lavoro, Zaccagnini. Nelle riunioni per la Cee, che si terranno nelle giornate di lunedi e martedì prossimo, verranno esaminati l problemi dei rapporti fra la Comunità europea (la cosiddetta Europa a Bei) e l'Efta, la cosiddetta Europa a sette costituita dai Paesi aderenti alla zona di libero scambio patrocinata dalla Gran Bretagna. Interrogato dai giornalisti al -termine della seduta del Consiglio dei ministri, l'on Segni ha detto che l'Italia è iavorevole, in linea di principio, al piano Hallstein, tuttavia riservandosi di discuterlo nei suoi particolari. Sulla questione della scadenza del mandato fiduciario italiano in Somalia, la Commissione degli affari esteri della Camera discuterà in occasione di una sua prossima riunione ed il ministro ha detto di essere pronto a dare ogni possibile informazione. Più riservato si è tenuto, invece, nella risposta ad un altro quesito specifico: «L'Italia intende svolgere una particolare azione politica in vista della progettata unione fra Somalia e Somaliland? >, gli è stato domandato. Segni ha risposto ■ itiiii)iiiiiiiiiiTiiiiiiit>iiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!iiEiiiii asciuttamente: <Su questo te ma non vi posso dir nulla». Nel pomeriggio egli è partito per Alghero da Ciampino, e da Alghero ripartirà, sempre in aereo, nel pomeriggio di domani alla volta di Lussemburgo. Contemporaneamente lascerà l'Italia anche il ministro del Tesoro, Taviani, che si reca a Bruxelles dove lunedì si riuniranno i ministri finanzia ri dei Paesi aderenti a) Mercato comune. Il presidente del Consiglio on. Tambroni è stato ricevuto in Quirinale dal Capo dello Stato, al quale ha riferito sui lavori del Consiglio dei mini stri, con particolare riguardo alle direttive fissate per la partecipazione italiana alle imminenti riunioni internazionali. In forma privata, come semplice cittadino, il ministro del Commercio con l'estero, on. Martinelli, visiterà frattan^ to gli impianti dell'Eni in Ma rocco. v> g. iiiiiiiii]iiiiiiiiiitijiiiiiJiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiijiiiiiit