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Provato ieri a Cascina Costa il "motoscooter senza ruote" Provato ieri a Cascina Costa il "motoscooter senza ruote" Il veicolo si regge su un cuscino d'aria compressa - Raggiunge i 50 km. all'ora - Premiato il motociclista Ubbiali (Dal nostro inviato speciale} Gallarate, 5 maggio. Carlo Ubbiali, trentunenne pilota motociclista, ha ricevuto oggi a Gallarate, il « Premio all'atleta 1959 ». E' questa la quattordicesima versione di questo riconoscimento al valore agonistico, istituito nel 1946 dal Gruppo Milanese Giornalisti Sportivi e la terza che viene conferita ad un esponente dello sport motociclistico. Carlo Ubbiali, che ha cominciato a gareggiare in forma « privata » nel 1946, a soli diciassette anni, ha esordito nelle grandi competizioni nel 1952 e da allora ha conquistato sette titoli di campione del mondo, uno in più dell'« asso » inglese Geoffrey Duke che ne ha vinti sei. Progetti per il futuro, Carlo Ubbiali non ne ha fatti molti. Almeno per ora. Forse per una lieve (e giustiflcatissima) forma di superstizione, forse, perché glielo vieta il carattere estremamente riservato e riflessivo. Fino al '61 Ubbiali è legato ad un contratto, che a quell'epoca sarà diventato decennale, con la Casa di Cascina Costa. Poi, si vedrà. Am- bizioni automobilistiche? Si, Carletto Ubbiali le confessa, ed a tade proposito ricorda che nel 1952 ha vinto con un'Alfa la 10 ore di Messina nella classe 2000 Gran Turismo, Mentre Ubbiali ed 1 suoi compagni di squadra continueranno a difendere la tradizione « positivamente brillante » della « M.V. » nel campo delle competizioni motociclistiche, i dirigenti di Cascina Costa stanno compiendo per il futuro esperimenti di notevole interesse. Su licenza americana (ma negli Stati Uniti non si sono ancora raggiunti i risultati che si sono avuti in Italia) la « M.V. » sta costruendo l'«aeroscooter», una speciale macchina che corre su un «cuscino d'aria» anziché sui tradizionali pneumatici. La nuovissima creazione (in due versioni di 200 e 300 centimetri cubici di cilindrata) è stata presentata nell'esemplare a uno e due posti oggi sul piazzale degli elicotteri a Cascina Costa. Lo « scooter del domani » — che in fase sperimentale pare abbia raggiunto già la velocità di 50 km. orari — è molto originale e potrebbe prestarsi a soluzioni davvero geniali. E' abbastanza semplice da guidare o da pilotare (come si dovrà dire?). E' anche divertente. Oggi al volante dopo una dimostrazione data dal conte Domenico Agusta si è seduto il presidente della Federazione Motociclistica, Bianchi. La creazione sperimentale si è sollevata sul « cuscino d'aria» di due o tre centimetri dal suolo ed ha compiuto tre o quattro volte il perimetro della pista per gli elicotteri: un paio di chilometri almeno. Il « motoscooter di domani » ricorda da vicino (è basato sullo stesso principio) quello strano «battello» che nel luglio del 1959 ha attra-versato la Manica, sfiorando le onde ad un'altezza di circa 30 centimetri. g. bar, A Glasgow l'Eintracht di Francoforte ha battuto (6-3) i Rangers, classificandosi per la finale della Coppa dei Campioni. La squadra della Juventus giocherà mercoledì prossimo 11 c. una partita amichevole e di allenamento sul campo legnanese contro la squadra locale. Ina riunione dilettantistica di pugilato si svolgerà questa sera nella palestra Torino-Ring, in via Principe Amedeo 6. II motoscooter dell'aria in azione, sollevato di qualche centimetro dal suolo (Tel.)