Troppi assenti tra i calciatori e gioco azzurri insoddisfacente per le Olimpiadi

Troppi assenti tra i calciatori e gioco azzurri insoddisfacente per le Olimpiadi Troppi assenti tra i calciatori e gioco azzurri insoddisfacente per le Olimpiadi Vittoria per 3 a 1 delia formazione dei rincalzi nell'allenamento di ieri a Milano - Buona prova dei difensori - Degli attaccanti hanno soddisfatto Gualtieri e Rancati - Previste nuove convocazioni per il confronto con l'Inghilterra in programma il 15 maggio a Brescia 'nemmeno (Dal nostro inviato speciale) Milano, 4 maggio. E' stato un allenamento scialbo, leggermente soporifero, che non ha dato alcuna indicazione concreta. Sono stati disputati due tempi, il primo di 30 minuti, il secondo di 47. Alla fine se ne sapeva meno di prima. Non diciamo che sia colpa di Viani o di altri, è il momento della stagione che vuole così. Per fortuna si disputerà una seconda prova a Brescia mercoledì prossimo, prima di incontrare gli inglesi sullo stesso campo il sabato successivo. C'è da sperare che si possa vedere più chiaro in questa formazione di probabili olimpici che of_"[ ha lasciata delusi noi, i tecnici presenti c lo scarso pubblico di una cinquantina di persone che vi assisteva. Dei trenta elementi convocati ne mancavano sei perché contusi: Benaglia, Tomeazzl, Cera, Milanesi, Favalli, Bonacchi. I primi tre non si sono presentati. Tenuto conto dell'assenza di Rivera che " non era stato convocato dato il momento delicato che sta attraversando l'Alessandria nella lotta per la salvezza, mancavano quattro centravanti: Rivera, Tomeazzi, Bonacchi, Milanesi. Durante la partita si sono poi infortunati e hanno dovuto lasciare il campo prima Pelagalli, pre- zioso come animatore del gioco, al 23' della ripresa, e quindi Carosi al 45', cosicché la squadra allenatrice, chiamiamola impropriamente cosi per comodità di racconto, dopo aver dato Cella agli avversari che erano in dieci per l'uscita di Pelagalli, restava a sua volta con nove elementi per l'uscita di Carosi. Tuttavia essa ha prevalso nel punteggio, se non nel gioco, perché di gioco vero se n'è visto cobì poco che è statf- quasi irrilevante, ma il fatto dimostra che quella che è stata la formazione titolare contro la Svizzera a Berna (priva allora di Leoncini e oggi di Rivera) è andata scadendo non poco e necessita di una revisione. Viani convocherà per mercoledì prossimo a Brescia 14 o 15 elementi dai quali dovrà uscire la squadra che affronterà l'Inghilterra. Si è reso conto evidentemente anche lui che occorre un riesame generale perché le condizioni di forma dei vari giocatori sono mutate. Muteranno ancora chissà come prima del torneo olimpico perché questi giovani dimostrano un'instabilità di rendimento che è In ragione diretta della loro classe non ancora assodata e si rende quindi necessario un controllo assiduo per poter avere alla fine una selezione perfetta. Ecco le formazioni delle due squadre all'Inizio: P. O.: Alfieri; Noletti, Trebbi; Pelagalli, Salvadore, Leoncini; Pogar, Rancati, Canella, Bui garelli, Bettinl. RINCALZI: Baldisserri; Ramusanl, Magazzù; Cella, Tumburus, Carosi; Tribuzio, Ferrarlo, Gualtieri, Del Negro, Ogliari. Nella ripresa, oltre ai movimenti sopra accennati per gli incidenti toccati ad alcuni giocatori, si sono avuti questi spostamenti: Bercelllno ha sostituito Tumburus, Cella che giocava mediano nei rincalzi è andato al posto di Bulgarelli nei « probabili > e lo atesso Bulgarelli si trasferiva a mediano sinistro nel rincalzi mentre Carosi si spostava a destra; poi al 12', uscendo Del Negro contuso, Bulgarelli riprendeva il suo posto abituale dì mezz'ala, sempre però nei rincalzi. Tutti questi spostamenti denotavano la sommarietà della prova. Cella non era certo uomo da essere impiegato come laterale come è avvenuto in tutto il primo tempo. Bulgarelli veniva sbalzato dai titolari ai rincalzi unicamente per saldare un buco! Canella, che é una mezz'ala ha dovuto giocare come centravanti per tuttp la partita poiché i convocati per tale ruolo erano assenti. Tutto ciò ha un poco svaia tato l'allenamento Incerta la forma di quasi tutti convo- oatl, rappezzate le formazioni, non c'era molto di buono da attendersi. Cella e stato il mi„ iore nel primo tempo; Gualtieri ha giocato con buona di¬ sinvoltura segnando anche un bellissimo gol ma non si trova nel suo periodo migliore, evidentemente è un po' stanco e bisognerà attendere che mi- gllori; Leoncini non è più nella forma che aveva tanto entusiasmato a Coverciano, ha avuto scarso rilievo nel primo tempo e s'è mosso di più nella ripresa ma senza ripetere quella lontana prova che aveva fatto parlare di lui come di una rivelazione; gran lavoratore Ferrarlo, elemento più di rendimento che di stile ma prezioso sempre per il suo grande apporto alla costruzione del gioco; fine Bulgarelli, sfocato Bettinl, poco in vena Rancati. Bercelllno è entrato nel secondo tempo e ha avuto poco da fare davanti allo sconnesso attacco degli olimpionici, cosicché la sua prova non potè avere quel rilievo che certamente non sarebbe mancato in un confronto più impegnativo. Crediamo inutile compiere una rassegna di tutti i presenti anche perché molti e molti di essi saranno definitivamente scartati nella nuova convocazione. La magra di gioco è stata tale da vendere necessaria forse una nuova impostazione di squadra. Con questi giovani non si è mai sicuri di aver compiuto una selezione definitiva. Gli atleti del Milan, ad esempio, che dovrebbero formare l'intelaiatura della squadra sono stanchi e ricondurli alla piena efficienza non sarà forse possibile. Come si è detto, le reti sono state segnate tutte nelle ripresa: al 1' da Cella, quando cioè è passato dalla mediana dei rincalzi all'attacco dei. titolari, al 27' da Gualtieri, al 34' da Garagna, un elemento del Milan non ufficialmente convocato e che era stato chiamato quando è uscito Del Negro, e al 39' da Ferrarlo. I rincalzi hanno quindi battuto i titolari per 3 a uno. Ettore Berrà Una parata del portiere Alfieri nell'allenamento dei «probabili olimpionici»: a destra Ogliari e Salvadore (Tel.)

Luoghi citati: Berna, Brescia, Coverciano, Inghilterra, Milano, Svizzera