Un appello di Bonn per la difesa di Berlino
Un appello di Bonn per la difesa di Berlino Pubblicato a pagamento sui giornali americani Un appello di Bonn per la difesa di Berlino E' firmato da 35 personalità della coltura e dell'industria (Dal nostro corrispondente) Bonn, 2 maggio. Oltre cento quotidiani degli Stati Uniti, tra cui i più diffusi, pubblicheranno in questi giorni — in forma di vistoso annuncio economico — un appello alla solidarietà per Berlino. L'appello, che reca la firma di trentacinque personalità tedesche (esponenti della cultura, delle Chiese, dell'industria e del giornalismo) esorta gli americani a non abbandonare Berlino, mettendoli in guardia contro rischiose concessioni alla Russia. Vi si legge fra l'altro: « Se a Berlino dovesse spegnersi la luce della libertà, l'Europa intera precipiterebbe nelle tenebre. Mosca mira tuttora ad assoggettarsi anche la Germania Occidentale. La difesa della nostra libertà è affidata a tutti i cittadini dei Paesi democratici e non soltanto ai governi ». Avvicinandosi ormai la conferenza al vertice, Bonn intensifica i propri sforzi per mobilitare l'opinione pubblica mondiale in favore di una linea d'intransigenza per Berlino. Nei prossimi giorni si vedranno nelle principali città della Germania comizi, marce e manifestazioni per « il diritto all'autodecisione > dei berlinesi e dei tedeschi dell'Est. A Dusseldorf parlerà Adenauer, a Bonn il sindaco di Berlino, Willy Brandt. Le manifestazioni, cui hanno aderito tutti i partiti ed i sindacati tedeschi — a nome di sei milioni di lavoratori — si protrarranno nelle prossime settimane. Nei giorni fra il 4 e il 17 giugno, per esempio, un gruppo di giovani compirà una marcia a staffetta dimostrativa dalle frontiere occidentali della Repubblica Federale al confine con la zona russa. Il 17 giugno, nell'anni versarlo dell'insurrezione anfì sovietica di Berlino, il presidente della Repubblica Lùbke andrà a visitare lo stesso con fine orientale. Ad Hohen Meissener, una piccola località di frontiera, Lubke terrà un discorso dedicato alla gioventù tedesca. Anche ieri, in occasione del 1° maggio, si sono avolti in molte città della Germania comizi « per la riunificazione >. A Berlino ha parlato Brandt ribadendo il diritto dei berlinesi a decidere sui loro desti ni (secondo la formula escogitata dal cancelliere Adenauer). Al comizio, che si svolto in prossimità della Porta di Brandeburgo, hanno assistito 750 mila persone, cioè a dire la metà della popolazione dei quartieri alleati. Il 13 prossimo, Adenauer si recherà a Parigi per conferire con i tre capi di governo occidentali prima dell'inizio della conferenza al vertice. m. c.
Persone citate: Adenauer, Brandt, Lubke, Willy Brandt
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Tris di giudici per Berlusconi
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Il torneo del centenario
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il sopravvissuto all'atomica sotto i portici di via Roma
- Il Torino a Lisbona
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Mani pulite non va al governo
- Si scioglie un simpatico duo
- Il sopravvissuto all'atomica sotto i portici di via Roma
- Il Torino a Lisbona
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy