Il Genoa chiamato in causa per un sospetto di frode sportiva

Il Genoa chiamato in causa per un sospetto di frode sportiva Il Genoa chiamato in causa per un sospetto di frode sportiva Anche Cappello e Cattozzo implicati nel « caso Atalanta » - Maccacaro interrogato sull'incontro con la Spai Milano, 2 maggio. La commissione giudicante della Lega nazionale, esaminati gli atti dell'istruttoria svolta e conclusa dall'ufficio inchieste della Federcalcio, ha citato a comparire in Milano avanti ad essa alle ore 15 del ".' 8 maggio 1) L'ex-giocatore Gino Cappello, incolpato di < avere in concorso con persone rimaste sconosciute promesso denaro al giocatore Giovanni Cattozzo per alterare lo svolgimento della gara Atalanta-Genoa >. 2) Il giocatore Giovanni Cattozzo, incolpato di < avere omesso, avendo ricevuto in Bergamo il 13 aprile proposte di corruzione sportiva, di darne completa comunicazione a chi di competenza» 3) Il Genoa nella persona del suo presidente pro-tempore incolpato per responsabilità oggettiva, derivante dal tentativo di corruzione sportiva ascritto all'ex-giocatore Gino Cappello. La commissione giudicante potrà anche essere quanto prima interessata per il presunto illecito sportivo legato alla partita Alessandria-Spal (0-1) che ha provocato l'intervento d'ufficio della commislsone di controllo, rimasta fino a sabato vanamente in attesa di una denunzia o di una segnalazione qualsiasi. L'origine di tutto sta in una frase sfuggita durante 11 giuoco al difensore spallino Bozzas, redarguito da Maccacaro per la strenua decisione e la rude caparbietà sfoggiate da lui e dal suoi compagni di squadra < come se stessero lottando per il campionato del mondo» il difensore avrebbe fatto cenno alle 200 mila lire da percepirsi come premio da ciascun giocatore bianco-azzurro per vincere ad Alessandria Da ciò l'interrogatorio a cui è stato sottODOsto ieri lo stesso Maccacaro dopo l'incontro Alessandria-Genoa da parte di un componente la coti missione di controllo

Persone citate: Gino Cappello, Giovanni Cattozzo, Maccacaro

Luoghi citati: Alessandria, Bergamo, Milano