Vane ricerche a Genova del «guappo» assassino

Vane ricerche a Genova del «guappo» assassino Vane ricerche a Genova del «guappo» assassino Per i funerali della vittima, che si svolgono stamane, la polizia ha stabilito un servizio d'emergenza (Dal nostro corrispondente) Genova, 30 aprile Un imponente servizio di sorveglianza è stato disposto dalla squadra mobile e dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria per 1 funerali di Settimio Mammone — la vittima della sparatoria di via Bruno Buozzi — fissati per domani mattina alle 10,30. Alla cerimonia prenderanno certamente parte anche gli amici del defunto albergatore palermitano, e non è escluso che possano verificarsi degli incidenti. L'annuncio dei funerali è stato dato stamane con la pubblicazione sui giornali genovesi di un necrologio dove al cordoglio del figlio Giovanni e della vedova, si associa anche "iccio Gargiulo: quest'ultimo, proprietario del night - club Zanzibar e contitolare, insieme al Mammone, dell'Albergo Virginia di via Gramsci, si trova ancora in stato di fermo. Le ricerche di Francesco Fucci, il presunto assassino, non hanno ancora dato risultati. Gli inquirenti hanno interrogato diversi proprietari di locande e di pensioni dove « Mano dì pece > aveva alloggiato durante i due mesi trascorsi a Genova. La polizia ritiene che Francesco Fucci, subito dopo il fatto di sangue, si sia rifugiato con alcuni amici fidati, appartenenti alla stessa gang, nel Meridione: altri due noti pregiudicati, che i carabinieri ricercavano fin dalla sera del rastrellamento nella zona dell'angiporto, sono scomparsi improvvisamente da Genova. Un'altra misteriosa scomparsa è quella di Vincenzo Riccio, proprietario del ritrovo Trocadero, di via Gramsci. Anch'egli si è allontanato dalla città. c. m. tarlo giù), quasi fosse legato alla sponda con la pece, che questa sua abilità gli procurò il nomignolo con cui oggi lo si conosce negli ambienti giudiziari :« Mano di pece ». Di recente era stato denunciato dalla moglie Carmela Ferro, dalla quale ha avuto quattro bambini, per violazione degli obblighi familiarimaltrattamenti e lesioni. Trovandosi senza alcun mezzo la donna si era recata a Genova per chiedergli aluto. Lui cercò di convincerla a guadagnare denaro in un modo infameessa si rifiutò indignata e allora l'uomo la percosse, tanto da obbligarla a farsi ricoverare all'ospedale. GIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILE EDITRICE LA STAMPA

Persone citate: Carmela Ferro, Francesco Fucci, Gargiulo, Settimio Mammone, Vincenzo Riccio

Luoghi citati: Genova