Parata con i missili a Mosca per la festa del Primo maggio

Parata con i missili a Mosca per la festa del Primo maggio Parata con i missili a Mosca per la festa del Primo maggio Dal novembre '57 i razzi non erano stati esibiti in pubblico Dimostrazione di forza in vista della conferenza al vertice (Dal nostro corrispondente) Mosca, 30 aprile. Missili di breve, media e forse anche lunga gittata e artiglierie self-propelled sfileranno domani sulla Piazza Rossa, nella tradizionale parata del 1° maggio. I missili, comparsi per la prima volta nella sfilata del 7 novembre 1957, non erano stati più esibiti nelle successive manifestazioni: per l'ultimo anniversario della Rivoluzione, avevano partecipato a una breve sfilata di tredici minuti soltanto truppe dotate di armi convenzionali. La nuova esibizione tende a confermare oggi che l'Urss è in grado di sostenere la sua politica estera con armi straordinarie e che la riduzione degli effettivi militari del Paese, decisa nel gennaio scorso dal Soviet Supremo, è compensata dall'accrescimento della « potenza di fuoco » delle forze armate. Kruscev, nel discorso al Soviet, rassicurò i suoi concittadini dichiarando che l'Urss possiede già mezzi di combattimento perfino « incredibili » capaci di garantire da soli la sicurezza del Paese, e che perciò mantenere milioni di uomini sotto le armi non ha più senso: o disarmo assoluto, concordato con gli occidentali parallelamente a un'intesa sulla controversia di Berlino, oppure new-look strategico fino in fondo. La esibizione dì domani può dunque ragionevolmente significare anche un ammonimento agli occidentali, sotto forma di campione del new-look che i sovietici perseguiranno definitivamente se verrà meno l'intesa fra i quattro Grandi. Il maresciallo Malinovski, a quanto si sa, rivolgerà alle truppe- un ordine del giorno perfettamente armonizzato con gli ultimi sviluppi del dialogo fra Oriente e Occidente: assisteranno alla sfilata tutti l membri del «Praesidium» ed i capi delle forze armate.

Persone citate: Kruscev

Luoghi citati: Berlino, Mosca, Urss