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Rapinata nella sua cascina una contadina ottuagenaria Grave episodio di banditismo a Mombello Monferrato Rapinata nella sua cascina una contadina ottuagenaria Pistola iti pugno, il malfattore, introdottosi nel casolare sotto pretesto di acquistare una partita di fieno, le ha sottratto lutti i risparmi: 1 milione e 200 mila lire - Soltanto ieri, a cinque giorni dal fatto, la vittima ha confidalo al notaio del paese la spogliazione subita Casale, lunedi mattina. Una contadina monferrina ottantaduenne è stata rapina ta di un milione e duecentotrentamila lire; 80 mila in ban conote ed il resto in titoli di Stato ed un libretto di piccolo risparmio. Il grave reato, compiuto alle ore 21 di martedi scorso è stato denunciato sol tanto nella tarda mattinata di ieri ed ovviamente ha messo subito in moto la tenenza dì Casale e la stazione carabinieri di Valcerrina. La vittima è Teresa Zanotti, che abita in una bicocca, pomposamente chiamata < Cascina San Gottardo », seminascosta da folta vegetazione in territorio della frazione Pozzengo di Mombello Monferrato. Verso le ore 10 di martedi scorso la Zanotti ebbe la visi ta di uno sconosciuto vestito alla contadina — abito grigio a righe — dall'accento spiccatamente veneto che le disse di provenire da Ozzano Monferrato e di essere incaricato dal suo padrone dell'acquisto di una grossa partita di foraggio e di paglia. Eira disposta la contadina a vendere il fieno di sua proprietà? Ed a quale prezzo? Subito dopo era salito sul fienile a dare un'occhiata al raccolto per giudicarne la qualità e la quantità. La contadina, che nonostante gli anni e l'esile costituzione, è assai esperta di lavori e prodotti di campagna e d'intelligenza ancor vivace annuì alla richiesta ponendo due condizioni: prezzo 1800 lire al quintale, prezzo unico, s'intende, per il maggengo, l'agostano e il terzuolo e pagamento in contanti. L'acquirente assicurò che avrebbe riferito al suo padrone e questi sarebbe venuto di persona nel pomeriggio, al termine cioè del carico di altro foraggio che egli stava effettuando alla frazione di Pozzengo, per perfezionare il contratto. Il pomeriggio trascorse però per la contadina senza la visita promessa; fu soltanto alle 21 che le sì ripresentò lo stesso individuo venuto al mattino La vecchia, che fino allora gli aveva parlato attraverso la finestra dell'unico locale a pianterreno, non ebbe alcun dubbio e gli apri fiduciosa Ma non appena in casa l'uomo rivelò le reali sue intenzioni. « Ho saputo a Pozzengo — le disse — che avete dell'argento, che siete carica di soldi e so anche dove li tenete. Perciò, poche ciance e fuori tutto». L'ottuagenaria che sedeva su una sedia accanto alla stufa, pur sorpresa dalla richiesta e dall'atteggiamento risoluto dell'uomo, tentò di tergiversare, ma l'altro, estratta una pistola che le puntò al fianco e atterratala, le infilò una mano sotto il corsetto strappandole la borsa che vi celava. In possesso del tesoretto egli se la svignò sull'aia prendendo la fuga attraverso la campagna. L'aggredita, che, come si è detto, nonostante l'età e la costituzione fisica è ancora molto in gamba, l'ha rincorso attraverso il cortile invocando aiuto a squarciagola. Purtroppo nessuno raccolse le sue invocazioni e alla poveretta non rimase che barricarsi in casa Nella busta che teneva nascosta in seno c'erano un libretto di risparmio con deposito di 500 mila lire presso la Banca dell'Agricoltura, filiale di Valcerrina; tre titoli di Stato: buoni fruttiferi in tagli da 500, 100 e 50 mila lire ed infine 80 mila lire in banconote. La Zahotto svelò la sua drammatica avventura soltanto ieri mattina al notaio casalese dott. Martinotti che ogni sabato si reca a Valcerrina per comodità della clientela fra cui annovera da anni l'anziana contadina. Da lui venne accompagnata alla locale stazione carabinieri per la denuncia e poi alla filiale dell'istituto bancario per mettere il fermo sul deposito di 500 mila lire. Successivamente lo stesso notaio provvide a segnalare agli inquirenti le serie e i numeri dei titoli di Stato per l'eventuale loro ricupero nel caso venissero presentati per l'incasso. Stamane sul luogo si è recato anche il pretore di Moncalvo dott. Mariani. Le indagini in corso, per quanto sollecite, sono tuttavia assai difficili perché del rapinatore — visto al mattino anche da un contadino che zappava in un vigneto e da un secondo, ma era già notte fatta, quando fuggiva in bicicletta — si hanno soltanto assai vaghe indi cazioni. Eugenio De Ambrogio Teresa Zanpttl, di 82 anni