Commemorato a Giarole un Caduto per la libertà

Commemorato a Giarole un Caduto per la libertà Commemorato a Giarole un Caduto per la libertà Nel nome di Mario Talice e dei suoi compagndi lotta, popolazione e partigiani hanno rievocatuna pagina eroica della Resistenza in Monferrat Casale, lunedi mattina. La popolazione di Glarole e 1 partigiani dell'll» divisione autonoma < Patria » e delle altre formazioni monferrine, hanno commemorato ieri mattina il partigiano Mario Talice, torinese di nascita (14 ottobre 1921 in via Legnano 26, e fu poi studente deU'tiUlmo anno di ragioneria al Collegio S. Giuseppe), Valenzano di origine e per residenza, cadu-' to, la notte del 80 marzo 1845 combattendo contro i tedeschi; in linei impresa che doveva strappare all'invasore ingente materiale di guerra: armi e munizioni che si trovavano au un treno in sosta alla stazione Jerroviaria di Glarole, sulla line» Alessandria-Casale. Mario Talice, in quella circostanza, dimostrò tanto eroico sprezzo del pericolo che>:i«' 43» brigata, a cui appari -ne- va, ne assunse il nome quale [mblema: Brigata Talice. Alla manifestazione ereno onvenuti' l'on. Edoardo Marino,' : già gottosegratario di Stato, Il sen. Desana, 11 preetto Barro, 11 presidente del^ la Provincia prof. Sisto e nuerose altre autorità e rappresentanze militari e civili di Alessandria, Casale, Valenza e di altri comuni del Casalese, i cui gonfaloni si mescolavano ai vessilli delle associazioni partigiane. Fatti segno a' deferente attenzione erano i genitori del Caduto, che risiedono ora in frazione Monte di Valenza. Dopo un ricevimento in' municipio dove il sindaco Capra ha porto 11 saluto del paese alle autorità, ed una Messa in suffragio dei partigiani immolatisi per la libertà d'Italia, celebrata dal parroco don Acuto, si è formato un corteo che si è recato a deporre corone del Comune di Glarole e della 43* Brigata Talice sul luogo ove l'eroico studente piemontese cadde combattendo e « perché l'Italia vìvesse». Dopo brevi parole dell'expartigiano Vaggi, di Valenza, e la rievocazione dell'episodio bellico, fatto dal presidente della P-ovincia, prof. Sisto, che fu . comandante della 43' Brigata, ha pronunciato l'orazione ufficiale l'on. Martino, appena giunto da Roma, che dell'll* divisione autonoma "^^ cÓrnTmeITbattà" glia di < Malerba », fu il comandante coraggioso e sere no, guidando i suol uomini ad imprese leggendarie e vltto- l i rióse. Nella sua vibrante commemorazione, il parlamentare ha incitato i giovani a trarre, da tanti esempi di eroismo e di sacrificio, lo stimolo per una esistenza di rettitudine, di lavoro e di attaccamento alla famiglia ed alla patria premessa di un'Italia migliore. *• d. a.

Persone citate: Acuto, Capra, Edoardo Marino, Malerba, Mario Talice