Gualtieri trascina il Torino alla vittoria sul Parmas 2-0

Gualtieri trascina il Torino alla vittoria sul Parmas 2-0 In serie H: diciottesima partita utile dei granata Gualtieri trascina il Torino alla vittoria sul Parmas 2-0 L'esordiente centrattacco, che ha solo diciannove anni, segna il primo goal e si fa notare per la vivacità del gioco - Sentimenti V espulso , Ancora un giovane ella ribalta del calcio: Ulisse Gualtieri, centravanti di diciannove anni. La vittoria del Torino sul Parma (diciottesima gara utile consecutiva della < sbalorditiva » squadra granata) porta il suo nome. Gualtieri ha segnato il primo goal, è stato l'animatore delle fasi più interessanti del confronto, si è fatto applaudire per la sua tecnica, ammi rare per la freschezza, perdonare per la inesperienza unita a quell'allegra esuberanza che sorge solo dalla sicura valutazione dei proprii mèzzi L'allenatore Senkey, esperto navigatore del mondo sporti vo, badava a ripetere a incontro finito «non guastatemi 11 ragazzino con troppi complimenti, non fategli credere di essere un asso ». € Zio » Senkey ha ragione. Gualtieri può ricordare un significativo e non lontano precedente in campo granata, il toscanlno Piaceri che alla sua prova d'esordio mortificò addirittura Pedroni dell'Alessan! dria dando l'impressione di poter arrivare a quote molto alte. Piaceri Invece incontrò molto presto il rovescio della medaglia: rimase nell'anticamera del club a cui sono ammessi soltanto gli assi. Forse volle < arrivare » troppo ih fretta, forse non aveva tutti i mezzi per sfondare. Gualtieri, come carattere sembra più cauto. La stessa felicità ingenua con cui ieri ringraziava i compagni di squadra in genere e Virgili in particolare, indica in lui una consapevole modestia. Dovrà abituarsi alle dure lotte del campionato, imparerà a non trattenere eccessivamente il pallons, a scaltrirsi In area. Per sua fortuna ha dunque molti traguardi ancora da superare per giungere al gran calcio professionistico. E' certo però che il primo tratto, l'ha compiuto di slancio. Ieri il suo non è stato un passo, ma un balzo. Immjsso nel Torino ad applicare la difficile tattica del doppio centravanti (laltro naturalmente era Virgili) il ragazzino non ha stentato a trovare i collegamenti, né è sfuggito al peso delle responsabilità. Forte di una bella finta al momento di entrare in azione, ha messo spesso in evidenza 1 suoi numeri migliori, lo scarto dell'avversario appunto con la finta del corpo, la corsa veloce col pallone al piede ed il tiro piazzato. Il suo goal, al 21' del primo tempo, è avvenuto proprio cosi. Su allungo di Ferrini, l'esordiente Gualtieri si è liberato di Salomon! (un altro «prossimo olimpico») ha evitato Sentimenti V e in piena velocità ha poi battuto il portiere Bandoni. Questa rete ha compensato il Torino dell'incidente toccato poco prima a Mazzero. Lo sfortunato attaccante in uno scontro con Polli aveva riportato una forte contusione alla testa del perone. E' rimasto in campo, appoggiandosi con precauzione alla gamba destra bendata, ma praticamente non ha mai più potuto collaborare con 1 compagni di squadra. Il Torino non per questo ha variato lo schema di gioco. Bonifaci (maglia numero 6) faceva da regista. Ferrini (numero 10) era in realtà un mediano e Virgili e Gualtieri costituivano le punte avanzate. Il Parma rispondeva con Sentimenti V, difensore volante e con i mediani Salomonl e Lulich stretti al centro, per controllare I due attaccanti di punta dei granata. Sebbene mancassero di quattro titolari (Soncini, Azzali, Calzolari e del terzino Silvagna) gli atleti ben preparati dall'allenatore Mazzetti giocavano con brio. Anche nel Parma un esordiente si faceva notare, il diciottenne Morisi e Pozzi suo coetaneo collaborava con brio alle azioni della prima lìnea L'uomo più insidioso era però Menichelll, un centravanti veloce e sgusciante, che per il Parma ha il solo grave difetto di essere proprietà della Roma (gioca infatti in prestito). Sempre tra gli emiliani l'ex-collega di Stojaspal e Ocwirk, l'ala Matteucci che disputò in passato due campio¬ nslccSuApF ulaganpslarrnati in Austria, rendeva utili servizi alla compagine con l'accorto lavoro di centrocampo. La partita dopo il goal di Gualtieri è continuata veloce con alternarsi di attacchi. Soldan si faceva notare per un paio di sicuri interventi. Al 40* su centro di Morisi il portiere del Torino correva un rischio serio poiché la palla stava per rimbalzare sulle gambe di Ferrarlo e finire in autogoal. Per fortuna dei granata il centromediano ebbe la prontezza di compiere un gran salto e la minaccia sfumò a lato. Gioco animato anche nella ripresa, con Virgili e Gualtieri protagonisti degli attacchi. Al 17', su passaggio di « Pecos Bill », Gualtieri volle strafare. A pochi passi dalla porta scartò Sentimenti V, attese l'uscita, di Bandoni e quando finalmente si decise a calciare venne a trovarsi sbilanciato. La palla viaggiò verso il cielo nuvoloso, ben alta sopra la traversa. Un battibecco tra Sentimenti V e Virgili per un'entrata spigolosa del centromediano cui aveva risposto uno sgambetto più o meno involontario del granata venne ad assumere una gravità sproporzionata all'episodio iniziale. Sentimenti V, discutendo col rivale perse la calma e con una gomitata lo mise a terra. L'arbitro giustamente mandò via l'Irascibile difensore. Al posto dell'espulso il Parma spostò Cncconi al centro, mettendo Polli e. terzino destro. A calmare gli spettatori ecco comunque, al 36' Virgili imbastire una tenace azione sulla destra. Quando gli avversari stanno per piombargli addosso, il capocannoniere della serie B tocca verso sinistra. Una finta intelligente del solito Gualtieri fa filtrare il pallone a Crippa e questi, ben piazzato, prende la mira e mette a segno. Soldan ha concluso il confronto aggiungendo al successo granata la finezza di un intervento da campione. A pochi minuti dal termine il portiere riusciva ad intuire la traiettoria di un pallone scagliato da Pozzi proprio tra le gambe di Ferrano e per di più deviato leggermente da quest'ultimo. In tuffo bloccava. Così ancora una volta il Torino esce dal campo senza aver incassato neppure un goal. Sonq diciannove le sue partite senza reti al passivo. Soldan pare aver creato un muro invisibile davanti alla sua rete, la squadra è in testa, rimedia alle assenze dei titolari (Grava, Scesa, Moschlno, Cancian e cosi via), non perde da dlciotto gare. E' lanciata con sicurezza verso la promozione. E c'è chi la critica Paolo Bertoldi Il granata Gualtieri (al centro) Impegna li portiere del Parma Bandoni (foto Moislo) un rischio serio poiché la paldoppio centravanti (l'altro nanati in Austria, rendeva utili fc

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