Fraternità italo-francese alla frontiera di Claviere di Giorgio Lunt

Fraternità italo-francese alla frontiera di Claviere Cordiale incontro di personalità Fraternità italo-francese alla frontiera di Claviere Auspicata una sempre più attiva collaborazione fra i due Paesi - Il successo della manifestazione sportiva DAL NOSTRO INVIATO Claviere, lunedi mattina. L'inclemenza del tempo — le montagne che circondano Claviere erano ieri avvolte dalla caligine nebbiosa; a tratti la tormenta sibilava tra le ridenti case del minuscolo ma suggestivo Comune di frontiera — non ha ostacolato il successo della manifestazione sportiva né, tantomeno, del cordiale incontro delle personalità italiane e francesi. Ogni anno, dal 1956, l'Amministrazione provinciale di Torino organizza — attraverso il suo Assessorato alla montagna e lo « Ski club Stam » — una gara internazionale di staffetta per squadre civili e militari. La competizione, di per sé avvincente per II numero e la qualità dei concorrenti, offre lo spunto per una collaborazione sempre più attiva e proficua tra le autorità della provincia e quelle della zona francese. I problemi che interessano le popolazioni confinanti — soprattutto nel campo del turismo — vengono dibattuti con spirito fraterno, senza diaframmi burocratici né cerimonie « ufficiali ». La gente della montagna è fatta per intendersi, qualunque lingua parli. Ed è fatta per comprendersi senza formalismi, alla buona, magari davanti ad un traguardo di corsa sciistica più che ad un tavolo di municipio. Ieri dalla Francia sono saliti a Claviere il vice-prefetto di Briangon, dott. Jude, con il sindaco Blein, il comandante del territorio militare di Chambéry, col. Lutgen, il presidente del « Syndicat d'initiative » delle Hautes Alpes, signor Gravier, ed altre personalità. Da parte italiana, erano il sindaco di Claivere dott. Santi, il presidente della Provincia prof. Grosso, il sen. Sibille, il comandante della brigata alpina « Taurinense » gen. Sella, il col. Patrassi comandante la Legione della Guardia di Finanza, il cap. Albieri per la Legione carabinieri, il cap. Troya comandante la compagnia di Susa della stessa Arma, il viceconsole d'Italia a Gap, Costantini, lo assessore provinciale alla Montagna, avv. Belfiore, l'assessore dott. Brossa ed altri. Non. sono stati necessari molti discorsi: si era tra amici, che conoscono da molti anni i comuni problemi e si sforzano di risolverli con proposte positive e alacremente, nell'ambito delle rispettive competenze. Il prof. Grosso ha ricordato che la frontiera di Claviere non divide l'Italia e la Francia, ma le unisce. Ha riassunto le necessità di entrambe le parti e ribadito il pieno appoggio della Provincia. I due governi hanno ormai sanzionato lo spostamento della sbarra di confine, portandola verso Montgenèvre: non c'è che da augurarsi — ha concluso — che l'unificazione dei servizi di frontiera sia presto un fatto compiuto anche sul piano pratico. Il vice-prefetto di Briangon ha condiviso l'augurio, ricordando che altri problemi attendono una.rapida soluzione: in particolare 1 trafori del Fréjus, del Colle della Scala e del Colle della Croce. La quinta edizione del « Trofeo provincia di Torino», disputatasi in mattinata su un percorso di circa 20 chilometri, ha visto in gara 26 squadre. Le tre frazioni del percorso — 10 chilometri in pianura (da Claviere oltre il Monginevro e ritorno), 9 in salita, fino al colle Sorelle, e 2 e mezzo in discesa, dal colle del Bue a Claviere —hanno messo a dura prova tutti i concorrenti. Ha vinto la squadra A della « Scuola militare » francese di Chamonix, seguita da quella di Valgrisanche, dei Cai-Uget di Torino e dalla pattuglia B dei militari di Chamonix. Un'ottima prestazione hanno fornito anche le squadre della « Taurinense », del «Gruppo di soccorso» di Briangon, dello Ski club Angrogna, dei doganieri di Monginevro e dei ragazzi di Cesana. Giorgio Lunt

Persone citate: Albieri, Belfiore, Brossa, Costantini, Gravier, Sibille, Sorelle, Troya