Due contadini gli autori del feroce delitto

Due contadini gli autori del feroce delitto BRÌNDISI: patire e figlia uccisi e dati alle fiamme Due contadini gli autori del feroce delitto I carabinieri li hanno arrestiti dopo dodici giorni di indagini - Uno, il più giovane, ha confessato Brindisi, lunedì mattina. Dopo dodici giorni di indagini, l'arma dei carabinieri ha potuto chiarire il caso del duplice delitto dì Latiano. Gli autori sono ste,ti identificati nei contadini 'Dante Ligorio di ventidue anni e Antonio Casalino di quattordici, tutti e due denunciati in stato di arresto. Il più giovane ha confessato mentre l'altro continua a negare. La mattina del 2 marzo, un contadino, recandosi al lavoro e transitando per la contrada « Grotto le » dell'Agro di Latiano, notava che dalla casetta-trullo abitata dall'agricoltore Vincenzo Barletta, di settantadue anni, usciva del fumo. Dato l'allarme accorrevano carabinieri e vigili del fuo¬ co che penetrati nell'abituro invaso dalle fiamme, avevano be presto ragione del fuoco e si trovavano dinanzi ad un macabro spettacolo: nella prima stanza il cadavere del vecchio con le mani legate con filo di ferro, la bocca tappata con un rudimentale bavaglio, numerose ferite prodotte con arma da taglio e il corpo in parte bruciacchiato; nell'altra stanza, il cadavere della figlia del Barletta, Concetta, di quara.it'anni, quasi del tutto carbonizzato. Le poche Buppellettlli salvate dalle fiamme, in disordine. I carabinieri hanno accertato che nella notte fra il 1 e il 2 marzo il Casalino e il Ligorio si introdussero nella casa del Barletta, e lo uccisero a colpi di coltelio, dandosi quin¬ di a rovistare dappertutto in cerca di denaro. Infatti il vecchio godeva fama di danaroso. Quando sopraggiunse la figlia della vittima, Concetta, i due uccisero anche lei. Le mani legate con fil di ferro e il bavaglio, furono una montatura per sviare le indagini. I due non trovarono però il denaro e si allontanarono dopo aver appiccato il fuoco ai letti e alle masserizie. Maria Casalino, di diciannove anni, sor;!^. delli'mputato più gievane, è stata a sua volta denunziata per aver tentato di fuorviare le indagini accusando del duplice crimine due pregiudicati del luogo: Giuseppe Roma e Cosimo Maggi, che sono risultati completamente estranei al fatto.

Persone citate: Antonio Casalino, Cosimo Maggi, Dante Ligorio, Giuseppe Roma, Grotto, Ligorio, Maria Casalino

Luoghi citati: Barletta, Brindisi, Latiano