Sullo schermo

Sullo schermo Sullo schermo Al Reposi: Joselito - Al Lux: / marìnes delle Isole Salomone - All'Ideai: / filibustieri della Martinica P>" che mai motivo per farlo 1 Infatti Joel si è messo cinica- Tutto giulebbe è il film spagnolo Joselito (c Escucha mi canción »), diretto per lo schermo a colori da Antonio del Amo sopra un canovaccio dello stesso regista c di Emilio Canda Si tratta d'una « beneficiata » dei piccolo protagonista Josel'to, divo della radio e delle televisione Iberica, un nuovo Pablito Calvo con in più la voce ma senza quella carica di simpatia. Dalla vicenda si può giudicare il film, tanto è perfetto il loro accordo. Una sera che l'aristocratica Marta guarda la televisione, getta un grido e sviene. Cattivo programma? No; gli è che sul video è apparso un piccolo cantante, appunto Joselito, nel quale ella ha riconosciuto il proprio figlio sottrattole in fasce. Sarebbe entrare in un altro romanzo raccontare 11 perché e il come. Basti che l'uomo da lei sposato era inviso al marchese padre; onde il primo, per non irritare il secon do, aveva pensato bene di sbarazzarsi dell'erede. Disgraziatamente un mortale accidente d'automobile gli aveva poi impedito di rivelare alla moglie a chi aveva consegnato il pupo. Dopo una lunga odissea fra saltimbanchi e poi fra mercanti di canzoni, il piccino è così ritrovato dalla mamma, e più tardi, usando della tecnica del < Piccolo Lord», col presentarsi al marchese e chiamarlo c nonno! », accomoderà le cose al meglio. * * E' il capitano Joel quel farabutto che sembra? Il tenente Tom, suo capitale nemico, alla fine ne pronuncia questo elogio funebre: « Senza tipi come lui le guerre non si vincerebbero e forse non si farebbero nemmeno ». Che è poi lo stesso pensiero del regista Paul Wendkos, autore dei Marines delle Isole Salomone, un film di guerra con ambizioni psicologiche. Joel, quand'era ancora tenente ha sacrificato molte vite in uno sfortunato episodio di guerriglia contro i Giapponesi: e quel ch'è peggio, ha ucciso uno dei suoi uomini che ne lo aveva rimproverato, facendo poi credere, nel suo rapporto, che fosse morto in combattimento. Testimone di questi fatti, Tom, allora sergente, ha giurato a se stesso di denunciare l'assassino; e ora che è stato promosso tenente ha mente a corteggiare la giovane cognata dell'uomo da lui ucciso, nello stesso tempo che Tom ne ha conosciuto la vedova e se n'è innamorato. I due nemici si trovano dunque =otto lo stesso tetto, intorno alle due sorelle, e anche quando sono al fronte, il caso li mette sempre vicini l'uno all'altro, gonfi d'odio e di rancore. Raccolta un'altri?, prova della fellonia di Joel (durante una ricognizione questi tenta di liberarsi del suo nemico), Tom sembra ormai determinato alla denuncia; ma la guerra incalza e in una sanguinosa azione di sbarco, i due marines sonu ancora insieme, nel supremo pericolo. E a questo punto :1 « cattivo » Joel, dopo sarcastiche parole sui buoni e sui cattivi, compie con sacrificio della vita un gesto che salva 11 reparto dalla distrur'one, e Tom sarà chiamato a testimoniare circa il conferimento d'una medaglia alla memoria di lui. Ironia della sorte, ma anche tortuoso artificio di un film che non mette rigorosamente In fuoco tutte le sue ambizioni. Ad ogni modo, anche per una certa spregiudicatezza nel rappresentare i retroscena militari, / marines delle Isolo Salomone merita un luogo distinto nella filmaglia di guerra; mentre nelle scene di battaglia sfoggia perizia tecnica ed efficacia documentaria. Discreti gli interpreti, che sono Kerwin Mathews, Ray Danton, Julie Adama e Karen Sharpe. ». p. * * Un'aria vagamente sahariana circola nei Filibustieri della Martinica (-. Marie des isles », dal romanzo omonimo di Robert Gaillard) in cui si narra la lotta fra l'onesto governatore francese della Martinica (siamo nel 1600) e l'infido agente della < Compagnia delle isole > che vuole sbarazzarsi de; rappresentante del re per avere mano libera nei suoi oschl traffici. Moltiplica l'accanimento dei due contendenti la rivalità in amore per la bella Maria, Impersonata da una matronale Belinoli Lee che, con la scusa del clima, non perde occasione per ridurre al minimo 11 suo guardaroba. La imita Magali Noel, formosa servotta appetita da Folco Lulll, capitato fra gli interpreti per necessità di comproduzione, con il quale recitano anche, più o meno convinti, Alain Saury, Dario Moreno e altri. Il regista George Combret ha diretto il film con largo impiego di elementi cosiddetti spettacolari (zuffe per terra e per mare, duelli, navi in fiamme, piazzeforti diroccate), complicando a dovere la vicenda con agguati e tradimenti, senza altro intento che quello di darci un avventuroso «feuilleton»: chiudendo un occhio, o tutti e due, sull'arruffata sceneggiatura e sulla sommarietà dell'esecuzione, si può ammettere che c'è riuscito.

Luoghi citati: Isole Salomone, Martinica