Il più vecchio bolognese ha compiuto 105 anni

Il più vecchio bolognese ha compiuto 105 anni "f centenari sonò pochi perché oggigiorno fa gente non sa vivere» Il più vecchio bolognese ha compiuto 105 anni Il "nonnino di Monteveglio,, ha festeggiato l'eccezionale ricorrenza circondato dai sei figli - Alle tradizionali domande ha risposto con le consuete dichiarazioni - Il segreto di una lunga vita? - Semplicissimo, essere sempre regolati in tutto e e i a a o a e i a a e a e a a o o i , a i ì 8 i a i a e o , . i (Dal nostro corrispondente) 1 Bologna, 25 aprile. Giovanni Battista Beghelli, meglio noto come « il nonnino di Monteveglio », ha compiuto oggi il 105° anno di età, festeggiando l'avvenimento con una lauta colazione in casa della figlia Genoveffa, di 61 anno, e dot genero Dante Bruni, in via Parisio 19-111, a Bologna. Il vegliardo si alza di solito a mezzogiorno, ma stamane si sentiva un po' eccitato e così i familiari se lo son visto comparire davanti aVe sette e mezzo. < Ho fame — ha detto con voce sonora — datemi subito il mio caff elatte; dopo mi farò la barbay. La figlia ha cercato di tendergli un affettuoso tranello e gli ha detto: < E cosi hai compiuto i 104.!». < Neanche per idea — ha ribattuto pronto il Beghelli — sono 105 tondi tondi ». Consumata la prima colazione, il « nonnino > è tornato a letto, restandovi fino a che la casa, che du, qualche tempo è diventata la sua (prima abitava a Monteveglio con i figli Quinto e Arnaldo), non ha cominciato a riempirsi di parenti e di giornalisti e fotoreporters. < Ci siamo — ha borbottato fregandosi le mani allegramente —' chissà quante domande mi faranno ». Le domande, quelle di circostanza, sono state infatti numerosissime, e buon per Giovanni Battista Beghelli che la sua sordità ha costretto gli intervistatori a rinunciare in gran parte ai tentativi di sod disfaro la loro curiosità. < Mi dica coinè ha fatto a giungere fin qui », urlava un radiocronista dopo aver girato a dovere la manovella del registratore. <Come, comety, faceva Beghelli alla figlia. < Non ho mai fatto la guerra, no: sono riuscito a schivarle tutte. Andai soldato che avevo SI anno nel 1876 e i>i rimasi per tre anni di seguito. Ero nell'84' Fanteria di stanza a Verona ». < Che cosa ha fatto nella vita.» Ha mangiato molto o poco t », incalzava ad alta voce un altro intervistatore. « Ho sei figli, tutti viventi, che verranno a trovarmi tra un po'. Vede, questo è mio figlio Edoardo e qui c'è mia nuora Maria. Mi hanno detto che oggi verrà anche il sindaco di Monteveglio con gli assessori del Comune: mi hanno festeggiato ogni anno da quando ho oltrepassato il secolo ». Siccome le risposte non corrispondevano alle domande, la signora Genoveffa Bruni è corsa a prendere l'apparecchio acustico. Giovanni Battista Beghelli, allora, con sorprendente lena ha cominciato a fare un vero e proprio discorso, quasi parlasse, come gli anni passati, davanti al sindaco del suo paese e alla cittadinanza di Monteveglio. < Ringrazio tutti questi signori che hanno voluto festeggiarmi. Ci sarà qualcuno che vorrà sapere come ho fatto ad arrivare fitto a questa età e glielo dico subito: ho mangiato sempre di tutto, ma poco; non ho mai bevuto troppo e in ogni cosa mi sono sempre regolato. Molti muoiono <7iouani perché non sanno regolarsi e così gli viene qualche grave malaiiia 0 vanno all'altro mondo. Noi centenari siamo rari come le mosche di gennaio purché siamo in pochi ad aver saputo vivere. Io per esempio non ho mai fumato. Sono contento di essere arrivato a 105 anni e vi ringrazio: domani, se ci sono, comincia un altro anno. Arrivederci a quesfaltr'anno, perché di campare ancora un po' non sono stanco ». Pronunciate queste parole con la massima speditezza, Giovanni Battista Beghelli è stato nuovamente oggetto di un incalzare di domande - ades- vssliuetAgpgaso. i j so tutti volevano qualche anedl 1 doto, qualche ricordo curioso. '<Vi piaceva ballare/ vi piace- va la musicai quando vi siete sposatoti. Sì, Giovanni Battista Beghelli amava molto ballare, e gli piaceva soprattutto il < trescone », che dev'essere un ballo tipo < manfrina » che era in voga in montagna al tempo dell'impresa dei Mille. Anche la musica gli andava a genio e quanto al matrimonio, be', ci aveva pensato su un pezzo prima di decidersi al gran passo: aveva atteso fino a 40 anni, e si era scelto una sposa più giovane di 19 anni. La moglie l'ha perduta quando lei era ottantaduenne. « Quando andai militare, diventai caperai maggiore furiere. Scrivevo, perché avevo fatto la scuola. Per promuovermi mi fecero fare un conto. Mi dissero di moltiplicare un numero per cento e io ci riuscii». La signora Genoveffa, la primogenita del t nonnino », ci ha detto che per festeggiare la ricorrenza paterna aveva preparato una torta con sei candele: una grande por simboleggiare il secolo e cinque piii piccole. < Una torta con 105 candele non potevamo permettercela. E poi il papà avrebbe fatto fa¬ tsBpdUidspsharmatfdtlzmpsèpbiiiHiiiinuniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiininiiiniiiiiiiiiiii tica a spegnerla con un soffio solo ». ilfa Giovanni Battista Beghelli ha alzato le spalle, perché evidentemente non era di questo parere. c. c. i >■ bolognese G. B. Beghelli, ohe ha compiuto 105 anni iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiii iiiiiiiiiiimiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiin

Persone citate: Beghelli, Genoveffa Bruni, Giovanni Battista

Luoghi citati: Bologna, Monteveglio, Verona