Ritrovato sotto il ponto di piazza Vittorio il corpo dello studente che si gettò nel Po

Ritrovato sotto il ponto di piazza Vittorio il corpo dello studente che si gettò nel Po Eia pietosa Hne dei giovane spinto da una erisi di scontorto Ritrovato sotto il ponto di piazza Vittorio il corpo dello studente che si gettò nel Po Gli zìi, affranti, compiono la triste formalità del riconoscimento - La madre rievoca la patetica vicenda: una vita tutta spesa per il suo ragazzo - «Una volta mi disse che voleva morire, ma vedendo il mio dolore, soggiunse ridendo: scherzavo » è è a e e à o l l i n e o . l e Il Po ha restituito la salma di inCesare Seno, lo studente dlclasset- vtenne che una crisi di sconforto daveva spinto giovedì aera a to- sgliersi la vita. ,dI vigili del fuoco, accorsi sul I cluogo del dramma pochi minuti dopo che il suicida era stato vistojaannaspare tra i gorghi del fiume in piena, avevano dovuto rinviare a ieri mattina gli scandagli. Avventurarsi di notte sulle acque torbide e insidiose sarebbe stato per coloso quanto inutile. La squadra è tornata sul posto ieri mattina di buon'ora, iniziando meticolose ricerche a valle del punto in cui il giovane era scomparso, cioè a breve distanza dalla sede della « Canottieri Esperia ». Per ore gli arpioni non hanno Incontrato, sul fondale limaccioso, altro che rami ed erbacce. Sospese verso mezzogiorno, le ricerche sono state riprese alle 14 da un altro distaccamento. Pochi minuti prima delle 16, gli sforzi dei pompieri erano finalmente coronati da successo. La barca si era spinta sotto le arcate del ponte di piazza Vittorio. Basandosi sul gioco delle correnti e sull'esperienza di precedenti ricuperi di annegati, 11 sottufficiale che dirigeva gli scandagli presumeva che il corpo del povero ragazzo fosse finito in quello specchio di acqua, e più precisamente verso la sponda. In caso contrario, la fcrtissima corrente lo avrebbe trascinato verso la diga oltre il ponte, dove sarebbe stato avvistato fin dal mattino. La previsione risultò esatta. Ad un certo punto l'arpione toccò qualcosa di cedevole. Un lieve movimento della pertica bastò a far affiorare i piedi dello studente, che calzavano scarpe con la suola di gomma. La salma era sommersa in posizione verticale, con il capo verso 11 fondo: evideniemente era rimasta impigliata e trattenuta in quella posizione. Sollevati dall'acqua e composti asdctpersscudvacs nolia barca, 1 resti di Cesare Seno vennero portati nelle vicinanze dell'* Esperia » dove mani pleto se li adagiarono sull'erba, velandoli con un telo agli sguardi dei curiosi, II ritrovamento fu segnalato alla polizia di borgo Po, che prov vide ad avvertire i coniugi Mantovani, zìi del ragazzo, domiciliati in via Arquata 15. Nella loro abitazione si trovava, fin dalla sera del dramma, anche la madre della vittima. La notizia che il corpo del suo Cesare era stato ritrovato le provocò un collasso. Appena si riprese, tra i singhiozzi, espresse l'intenzione di recarsi in riva al Po per riabbracciare la salma. La sorella e il cognato riuscirono a placarne l'angoscia e a convincerla a restare in casa. Con un'auto accorsero loro due soli. Frattanto in via Arquata la madre, assistita da coinquilini, rievocava la breve esistenza dell'Infelice ragazzo. Cesare era molto attaccato a lei e agli zii, presso i quali era stato allevato. E' vero che di recente aveva accennato all'intenzione di sopprimersi: ma ,1 fronte al dolore della madre si era affrettato a rassicurarla, dicendo le che aveva scherzato.

Persone citate: Cesare Seno, Mantovani