Tre morti e due feriti su un'utilitaria schiantata contro un camion fra Arona e Stresa

Tre morti e due feriti su un'utilitaria schiantata contro un camion fra Arona e Stresa Spavenfoso inoidl&anio tfujraxife un sorpasso su una ouneffa Tre morti e due feriti su un'utilitaria schiantata contro un camion fra Arona e Stresa Èrano cinque dipendenti di un'impresa edile: tornavano dai lavoro - Avevano superato una colonna di macchine, senza vedere un autotreno torinese che arrivava in senso inverso - Lunga opera per ricuperare i corpi prigionieri nell'auto fracassata (Nostro servizio particolare) Arona, 21 aprile. Continua sulle strade piemontesi la tragica serie delle sciagure automobilistiche: oggt una * 600 » con cinque passeggeri si è schiantata durante un sorpasso contro un autocarro; il bilancio e di tre morti, un moribondo e un ferito abbastanza grave. L'incidente è avvenuto sulla nazionale del Sempione tra Arona e Meina, nei pressi della prima località. Le vittime viaggiavano tutte sulla utilitaria targata MI 212526: tornavano da un iiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii cantiere edile presso il quale erano occupate. Guidano il proprietario della vettura, il signor Luigi Rovini di 54 anni residente a Milano in via Palestra; lo accompagnavano gli amici Dante Fumagalli di 36 anni da Paruzzaro, Giovanni Angelini di 54 anni pure da Paruzzaro, Antonio Veronesi di 28 e Dario Zanetta di £7 anni, entrambi di Dormelletto. La sciagura è accaduta alle 19,15 circa, in un punto insidioso della Stresa-Arona. La c 600 > viaggiava a forte j andatura; aveva già superato' uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiimuiiiiiiinri malgrado parecchie auto j ' r aceva -u"rte d'. una carovana per spettacoli viaggianti e tra \ sportava parte di una autopi ■sta. Il Rolando non ha potuto fare nulla per evitare il tremen do urto contro la €600 »;.né si è potuto opporre allo schianto il Rosini che aveva affrontato U dosso con visibilità nulla sulla corrente contraria del traffico. La utilitaria è finita frontalmente a tutta velocità contro l'autocarro: il fragore dello scontro si è sentito a cento metri di distanza; il muso del camion si é incassato di due metri, la « 600 » si è accartocciata ed è finita parecchi metri all'indietro frantumata e contorta. Le auto che seguivano la tragica utilitaria si sono fermate subito e gli occupanti sono accorsi a prestare aiuto agli sfortunati passeggeri della < 600 »: dai rottami uscivano gemiti e deboli invocazioma nessuno poteva stabilire cfti fosse ancora in vita e chi, invece, era già morto. Dopo qualche tempo, con l'aiuto dei carabinieri giunti da Arona al comando del tenente Pazzaglla e del maresciallo Galli, si potevano estrarre i passeggeri dalla tragica vettura: il Rosini, il Fumagalli e l'Angelini non davano più segni di vita; il Veronesi appariva in condizioni disperate, lo Zanetta era il solo in grado di parlare ma era in preda a grave choc. I cinque venivano caricati su un'autoambulanza; mentre la macchina procedeva verso l'ospedale di Arona il Rosini, il Fumagalli e l'Angelini spiravano; il Veronesi, che ha riportato la traffico fosse abbastanza rilevante. Nei pressi di Arona, la vettura del Rosin; — secondo alcune testimonianze — superò una dopo l'altra tre o quattro macchine che procedevano in colonna e si trovò cosi all'usci ta di una curva, dove poi incominciava una cunetta, ancora in fase di superamento Quando l'utilitaria era ormai al culmine della cunetta, sbucava in direzione opposta un grosso autocarro targato 'TO 297010 guidato dal signor Luigi Rolan do di 28 anni abitante a Toriino in via Locana 28: il camion I ! [ e i snJe frattura della base cranica e la sospetta commozione viscerale, e stato sottoposto in serata ad intervento chirurgico e le sue condizioni sono disperate; lo Zanetta e stato in| vece giudicato guaribile in un I mese per la frattura di un ! braccio e altre ferite. Il pilota ! dell'autocarro, il torinese Rolando, e due persone che viaggiavano con lui sono rimasti Itesi malgrado il tremenSo urto. I tre cadaveri sono stati trasportati in serata all'obitorio di Arona, dove sono giunti i parenti informati della sciagura. Tutti e cinque i passeggeri della utilitaria erano dipendenti di una impresa edile che attualmente ha un cantiere presso Lesa: il Rosini era assistente o sulla sua macchina stava accompagnando a casa i compagni di lavoro che gli avevano chiesto un passaggio per guadagnare tempo e arrivare prima presso i fami liari. Sulle cause della sciagu ra la polizia stradale ed i carabinieri di Arona condurranno una inchiesta, ma sin d'ora, dalle dichiarazioni dei testimoni, sembra accertato che la < 600 » stesse superando alcune macchine quando è giunta sulla sommità della cunetta dove improvvisamente si è trovata di fronte l'autocarro che procedeva in senso inverso. p. b. rottami dell'utilitaria dopo il tremendo urto. Tre dei cinque passeggeri sono morti malgrado