Impiegato postale sequestrava la corrispondenza dell'ex-fidanzata

Impiegato postale sequestrava la corrispondenza dell'ex-fidanzata Impiegato postale sequestrava la corrispondenza dell'ex-fidanzata Risolto il mistero delle lettere d'amore inviate ad un giovane del Pinerolese e mai giunte a destinazione Pincrolo, 19 aprile. Le lettere d'amore che una avvenente ragazza di Asti, M B., scriveva al fidanzato, il progettista Gino Audislo, residente a Miradolo, frazione di San Secondo, sparivano misteriosamente prima di giungere al destinatario. Invano l'Interessato si recava a protestare all'ufficio postale: la dirigente, Anna David di 63 anni, dlchiarava'di non saperne nulla. Stanco del continuo ripetersi del fatto, l'Audisio presentava infine una denuncia alla autorità giudiziaria, non prima di essersi personalmente accertato che l'ultima lettera fosse stata imbucata ad Asti ed avere avuto la conferma dalla signorina David che era «ffettivamente giunta a San Secondo. L'autorità giudiziaria affidava le indagini alla squadra di polizia giudiziaria di Pinerolo. al comando del maresciallo Scalise; contemporaneamente la polizia postale inviava a Miradolo un Ispettore. Il vecchio procaccia del paese, 11 signor Benedetto, risultava estraneo ai fatti, avendo sempre svolto il suo servizio in modo impeccabile. I sospetti si appuntavano invece sull'im-piegato dell'ufficio postale di San Secondo Alberto Mario Terragno, di 30 anni, per la stranezza del buo comportamento. Da Caraglio veniva segnalato che, spacciatosi per Ispettore postale, egli aveva tentato di elevare contravvenzione alla titolare di quell'ufficio postale per l'emissione del tutto regolare, di un mandato di pagamento. Inoltre si aveva ragione di credere che l'autore di numerose telefonate allarmistiche ai carabinieri (una segnalava un cadavere in una roggia) fosse proprio lui. In: terrogato, il Terragno ammetteva 1 fatti di Caraglio, dichiarando però di non avere tratto alcun lucro dalla simulazione. Nel corso della perquisizione in casa sua. veniva trovava una delle lettere scom- parse. A questo punto il sin- golare ind vicino confessava di avere sottratto le lettere spa rite dopo che la titolare dell'ufficio, timbrata la corrispondenza, le aveva messe nel muc- chletto a disposizione del postino di Miradolo. « Mi divertivano le sfuriate dell'Audislo », avrebbe detto 11 Terragno come unica giUBtlflcazione. Stando ad altre voci, egli avrebbe commesso il reato per motivi di gelosia, essendo stato un tempo fidanzato con la ragazza astigiana. I carabinieri lo hanno denunciato alla magistratura rer violazione continuata dell'articolo 619 del Codice Penale

Persone citate: Alberto Mario Terragno, Anna David, Audisio, Gino Audislo, Scalise, Terragno

Luoghi citati: Asti, Caraglio, Pinerolo