Il nonno del piccolo Peugeot presenterà denuncia «contro ignoti»

Il nonno del piccolo Peugeot presenterà denuncia «contro ignoti» Il nonno del piccolo Peugeot presenterà denuncia «contro ignoti» « Mio figlio è vincolato dalla parola data ai banditi, ma io non ho promesso nulla. Io ho sborsato i cinquanta milioni di franchi e sono la vera vittima» ! (Nostro servizio particolare) Parigi, 19 aprile. L'autorità giudiziaria aspetta che il signor Roland Peugeot, padre del piccolo Eric, sporga denuncia contro i rapitori del bambino, o almeno che qualche membro della famiglia 10 faccia in sua vece. L'opinione pubblica d'altra parte non riesce a capire perché la famiglia Peugeot si ritenga vincolata dalla parola data a dei malfattori. Perciò la nonna di Eric dichiarava stamane che il marito si sarebbe sostituito al figlio e si spargeva rapidamente la voce che nel pomeriggio 11 signor Jean Pierre Peugeot si sarebbe recato dal Procuratore generale della Repubblica a Versailles. Il magistrato e il giudica istruttore Renard, però, hanno aspettato invano la visita del vecchio industriale, e si afferma stasera in casa Peugeot che la denuncia sarà fatta per lettera. Il crimine denunciato sarebbe . il « ratto » e non la € estorsione di denaro », ritenendosi che la prima accusn sia la più importante e la seconda implicita. Il capo della « dinastia > Peu¬ geot ha dichiarato perché si !sostituirà al figlio: « Roland !aveva promesso fin dailiniz.o. cne non avrebbe presentato denunCia, ed è vincolato dallo promessa. Ma io non ho prò messo nulla, e poiché sono stato io a dare 50 milioni di franchi sono io la principale |vlttlma dell'estorsione. Non si |deve neanche dimenticare che 'la parte di mio figlio è stata drammatica. E' paralizzato dalla paura di rappresaglie di cui i membri della famiglia potrebbero essere vittime >. La nonna di Eric ha confermato che il figlio e la nuora hanno ricevuto lettere di minacce e s'è saputo che la famiglia Peugeot ha quindi adottato certi provvedimenti sui quali non si danno particolari. Il signor Peugeot ha soltanto dichiarato a un giornalista: « Abbiamo arruolato una vera e propria guardia pretoriana. Invisibile ma efficace. Su di essa non dirò nulla ». Oggi è stata la giornata delle interviste. Il nonno e il padre del piccolo Eric Peugeot sono stati interrogati, il primo dai giornalisti, il secondo dai cronisti della radio. Si è appreso così che la paura ha paralizzato finora la loro azione. Ed è senza dubbio tale paura che induce la famiglia Peugeot a dichiarare che la comunicazione alla polizia dei numeri dei biglietti di banca consegnati ai rapitori non è stata fatta da uno dei suoi membri, bensì da coloro che si occuparono c del lavoro meccanico per costituire la somma del riscatto ». Alla stessa paura si dovrebbero imputare certe dichiarazioni . inesatte fatte nei giorni scorsi dal signor Roland Peugeot, e oggi qualche diver genza che si registra fra le sue dichiarazioni e quelle del padre. Il genitore del piccolo Eric affermò ad esempio dì avere consegnato la valigia col dena ro ai rapitori nel passaggio Doisy, mentre oggi rettifica di cendo che ciò avvenne non in quel passaggio bensì vicino ad esso, e' precisamente nell'avenue des Ternes. Dice pure di non aver potuto vedere colui che gli prese la valigia, mentre il nonno del piccolo Eric afferma: « Mio figlio ha visto un uomo ». Per ora le indagini segnerebbero il passo. I due indiziati — fratello e sorella — che furono impiegati al Club del golf di St. Cloud sono stati interrogati ma sembrano completamente estranei al ratto. Numerose comunicazioni telefoniche ricevute dalla polizia sono state oggetto di accertamenti e non hanno dato alcun risultato. Due egiziani il cui atteggiamento era parso strano a un autista dì piazza, che li aveva denunciati, sono stati condotti nei locali della polizia e rimessi in libertà un quarto d'ora dopo. I numeri dei biglietti di banca coi quali fu pagato il riscatto sono stati comunicati per tramite dell'Interpol alle polizie belga, italiana, tedesca, svizzera e spagnola, poiché nonsi esclude che i malfattori siano riusciti a varcare la frontiera col denaro. Si ritiene diffìcile che abbiano potuto già cambiarlo, comperando dell'oro, dei Buoni del Tesoro, la cui vendita è libera in tutti gli uffici postali senza che sia necessario dire il proprio nomeoppure valuta estera. Si sottolinea che le Borse e le banche erano chiuse venerdì e nessuna operazione importante o sospetta è stata segnalata dagli uffici dì cambio e postali. 1. m.

Persone citate: Cloud, Jean Pierre Peugeot, Renard, Roland Peugeot

Luoghi citati: Parigi, Versailles