Uno degli automobilisti vinto dal sonno ha causato i tre morti nella sciagura di None

Uno degli automobilisti vinto dal sonno ha causato i tre morti nella sciagura di None Ime salma «tomo state trasportate nello rispetti abit arnioni Uno degli automobilisti vinto dal sonno ha causato i tre morti nella sciagura di None Sulla strada non vi sono tracce di frenata né vi era nebbia nella zona - L'industriale Cosso di Pinerolo e suo figlio tornavano dalla Fiera di Milano - La terza vittima rientrava a Torino dopo una visita alla fidanzata - Sempre gravi le condizioni dell'unico superstite (Nostro servizio particolare) Pinerolo, 15 aprile. Le. salme dei tre automobilisti morti stanotte sulla strada Torino-None per uno scontro frontale tra una «Fiat 1100103 > e una < Lancia Appia », hanno lasciato la camera mor-tuaria del cimitero di None al-le 14,1/5. Su un furgone sono state caricate le bare di Ludo vico Cosso, di 11 anno, e di suo figlio Mario, di 27; su un altro carro quella dell'impren- editore edile Sergio Gastaldi, di ÌZ9 anni. Il primo automezzo è ' partito alla volta di Pinerolo, il secondo verso Torino A Pinerolo, nella villetta di corso Torino 39, la moglie dell'industriale, signora Carla Alma Musso, aveva trascorso la mattinata vagando per le stanzei ih preda ad un dolore allucinante. A tratti scoppiava in singhiozzi, a tratti dioeva ohe era Impossibile che le fosse accaduta una sciagura cosi grande: non poteva aver perso contemporaneamente il marito e il flgliQv9ssere rimasta sola con Maria Luisa, la figlia. Giunto davanti allo stabilimento Cosso che produce ammortizzatori per auto, il carro funebre ha rallentato per consentire a una tretitina di operai di seguire i feretri fino alla villa. Le due bare sono state collocate in una stanza al pianterreno, trasformata in camera ardente. Soltanto in questo momento, la tragedia è apparsa all'angosciata madre e moglie in tutta ta sua ten-iflcante realtà. Ella s'è gettata su una bara singhiozzando, poi sull'altra e ancora sulla prima. Avrebbe voluto unire in un solo grand* abbraccio i suoi cari cosi repentinamente perduti. Da Milano dove si erano trattenuti tutto, il giorno presso il loro stand - net Palazzo dello Sport alla'Fiera,, Ludovico e Mario Cosso, erano partiti per Torino 'dòpo cena Alle zz si erano fermati a Novara e avevano telefonato a casa annunciando il lóro arrivo tra mezzanotte e l'una. La signora Carla Alma, tranquillizzata da quella comunicazione, è andata a letto, la figlia invece ha deciso di attendere i congiunti Ma all'una è squillato il telefono: era (p «io, dott. Gontier, IIIIIIIIIIIIIlIIIIIllllllllIMMlllllliflIlllllllllllllllin farmacista di Pinerolo, che le parlava di un incidente, non grave, accaduto a Ludovico e a Mario; sarebbe andato lui stesso ad assisterli. Poi più niente. La giovane ha trascorso la notte, alzata, tormentandosi tra la speranza che davvero si trattasse di un incidente lieve e il sospetto, imperioso, che fosse successa una catastrofe. Non ha svegliato la madre, è rimasta ad aspettare l alba da sola. Intanto sulla strada per Torino il procuratore della Repubblica Bucellati, il maresciallo Scalise e il brigadiere dei carabinieri Figus compivano le constatazioni di legge, estraevano i corpi dalle lamiere contorte. Per il trasporto a None s'è dovuto ricorrere a un carro agricolo trainato da un trattore: le tre salme sono state allineate sopra uno strato di paglia disteso sul pianale di carico. Il macabro traino era seguito dall'auto del dott. Gontier, sulla quale si trovava anche suo figlio Mario, e da quelle delle autorità. Nella'camera mortuaria i poveri corpi sono poi stati benedetti, alle quattro del mattino, da mons. Mensa, già vicario generale di Pinerolo e ora vescovo di Ivrea, r.h-ì era molto amico dell'industriale Cosso. All'alba sono arrivati a None da Torino anche i parenti di Sergio Gastaldi, il terzo morto: il fratello Silvano di SI anr' e la zia Margherita Gastaldi con la quale egli conviveva in via Magenta 5S dopo che, in un bombardamento aereo aveva perduto entrambi i genitori. Sergio Gastaldi a' momento dell'incidente tornava da Pomaretto di Perosa dove era stato a far visita alla fidanzata, Adelaide Breuza che è operaia presso lo stabilimento GUttermann di Perosa. Con l'incontro di ieri sera i due giovani si erano accordati per andare a trascorrere la Pasqua a casa dei genitori di lei, a San Martino di Ferrerò. Il Gastaldi aveva preso con sé in macchina l'amico Valdo Peyran di 26 anni, il quale a sua volta si era andato ad accordare con la sorella Alba sposata Micol, pure abitante a Pomaretto, per trascorrere presso di lei la festività pasquale con la moglie che per novembre è in attesa di un bambino. Vaiolo Peyran, che è operaio della Ceat Cavi ed abita a Torino in corso Bolzano 4, è l'unico dei quattro occupanti delle due macchine che si sia salvato. E' ricoverato presso la c/inica Bolsi, alle Molinette, con prognosi riservato per la frattura del cranio. Ieri il prof. Fasano lo ha sottoposto a numerose trasfusioni di sangue. Le sue condizioni sono lievemente migliorate, può darst che oggi o domani possa essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Sulle cause della sciagura non vi sono risultanze certe. E' escluso che al momento dell'incidente sulla strada vi fossero dei banchi di nebbia che pure sono frequenti di questa stagione nella zona. E sull'asfalto non v'è la minima traccia di frenata. Prende quindi maggior consistenza l'ipotesi di un colpo di sonno che avrebbe preso uno dei due piloti facendo compiere alla sua macchina uno sbandamento proprio mentre stava per incrociare l'altra. Il mistero difficilmente potrà essere svelato. Domani alle 14 si svolgeranno a Torino, i funerali di Sergio Gastaldi: quelli di Ludovico c. Mario Cosso avranno luogo domenica mattina alle 10,30, a Pinerolo. ■ 1 • 1* tappezzate con fotografie ritagliate da riviste immorali. E' stato il padre di una delle frèquentatrici, in maggioranza studentesse, una ragazzina di 14 anni che, messo in sospetto dal comportamento della figlia, l'ha accompagnata dai carabinieri perché confessasse quanto avveniva nello scantinato. La signora Caria Musso in una recente foto col marito, Lodovico Cosso, ed il figlio periti nella sciagura.