La Stampa - Consultazione Archivio

I negri in Sudafrica invitati a scioperare per 7 giorni da lunedì I negri in Sudafrica invitati a scioperare per 7 giorni da lunedì Manifestini distribuiti a Johannesburg dal Congresso africano, che è fuori legge - Si temono nuovi disordini -1 bianchi hanno paura: annientate le domande di emigrazione - Verwoerd sta meglio Città del Capo, 14 aprile. Il governo sudafricano teme nuovi disordini razziali e sta adottando severe misure per prevenirli: nelle riserve per soli negri intorno a Johannesburg sono stati infatti distribuiti manifestini, a firma del comitato di emergenza del Congresso nazionale africano (messo fuori legge), nei quali tutti gli indigeni sono incitati a scioperare per una settimana a partire da lunedi. I volantini chiedono l'abolizione dei lascia¬ passare, la fine dello stato di emergenza e la liberazione dei capi africani. 1 negri, pur schiacciati dalla strapotenza della polizia ed impossibilitati ad agire, per il momento, con la forza, sono decisi a lottare per rox^esciare la dominazione bianca nel SudAfrica. Lo ha detto oggi in Tribunale Mangalin Sobukwe, leader del soppresso movimento panafricanista. Sobukwe, che ha 36 anni, è accusato insieme coti altri 22 esponenti . del suo partito, di aver inct : UUo gita disobbedienza la gente di colore, lanciando una campagna contro l'obbligo dei lasciapassare per i negri. Parlando del massacro di Sharpevillc, Sobukwe ha sostenuto che i suoi collaboratori e lui stesso, quella mattina si presentarono alla stazione di polizia per essere arrestati essendo sprovvisti di lasciapassare. L'ufficio informazioni del governo sudafricano ha dato oggi le seguenti cifre a proposito della strage del SI marzo e degli incidenti successivi, fino al 9 aprile: 86 negri uccisi, di cui tre poliziotti, J,r,3 feriti, dei quali 62 bianchi. Nessun bianco, civile e militare, precisa il comunicato è rimasto ucciso. A Johannesburg il tribunale ha condannato oggi H2 africani alternativamente a 300 sterline di multa od a 3 anni di reclusione ciascuno per aver preso parte alle manifestazionx contro i permessi di circolazione indette dal congresso panafricano. Alla lettura delle sentenze, gli africani che erano nell'aula del tribunale hanno protestate ad alta voce. Il giudice ha risposto duramente, rivolto ai bantu: <Avete completamente dimenticato i terribili delitti commessi da gente della vostra razza in danno della popolazione bianca». Ma, nonostante le repressioni e le condanne, fra i bianchi 8i sta creando una psicosi di paura. Giorni fa il governo sudafricano annunciò a grandi linee un progetto inteso a favorire una larga immigrazione di bianchi per bilanciare lo sviluppo demografico dei negri. Ma dal 21 marzo, quando ebbe inizio l'ondata di torbidi, è sensibilmente aumentato il numero dei sudafricani di razza bianca che chiedono di emigrare, soprattutto nel Canada ed in Australia. Ne dà notizia oggi l'agenzia « South African Press Association >. Fino a poco tempo fa la media delle domande di emigrazione nel Canada era di dieci al giorno; ora è salita a 50-60. Per quanto riguarda l'Australia l'agenzia dice che l'aumento è « sensibile », ma non fornisce cifre. Il Primo ministro Verwoerd, secondo il bollettino medico di stamane, ha passato una notte tranquilla. <,: Lo stato generale del paziente migliora — dice il bollettino — e le condizioni della zona offesa dai proiettili sono soddisfacenti. La respirazione e la deglutazione sono più facili, e l'alimentazione è migliore ». Nessun accenno, neanche oggi, ad un eventuale intervento chirurgico.