Da oggi il pane a Cuneo è confezionato dai soldati

Da oggi il pane a Cuneo è confezionato dai soldati Da oggi il pane a Cuneo è confezionato dai soldati Sciopero a oltranza dei panificatori • In molti comuni della provincia i sindaci hanno requisito i forni - A Borgo San Dalmazzo le pagnotte si comprano in municipio (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 14 aprile. L'agitazione dei panificatori, che assommano in provincia ad oltre ottocento, si allarga. Com'è noto, essa è motivata dal ribasso del prezzo del pane da 118 a 115 lire al chilogrammo, ordinato con decreto prefettizio in vigore da domani. L'Associazione provinciale autonoma panificatori, che fa capo al signor Rigucci, si è riunita oggi, decidendo lo sciopero ad oltranza, fino a quando, cioè, le ragioni dei panificatori non saranno riconosciute. Il conflitto "non può essere composto sulla base di trattative in quanto, di fronte ad un decreto prefettizio, unica carta in mano della categoria è il ricorso al Comitato centrale dei prezzi presso il Ministero degli Interni. I sindaci hanno frattanto assicurato il fabbisogno della popolazione, applicando gli ordini ricevuti con circolare prefettizia. Dal canto suo l'Associazione panificatori afferma I che lo sciopero si inizierà coni temporaneamente in provincia re nella città capoluogo. 1 A Cuneo un'ordinanza del indaco segnalerà domani alla popolazione i nominativi e gli indirizzi dei quindici negozi \ autorizzati a vendere il pane, j che sarà confezionato da pa ; nettieri volontari e militari del ! nardo, via Santa Maria: Pelle f,rm°> 'razione San Rocco; Borio, corso Nizza, i pr& . centr. maggior, ,„ cu, lsi farn scjopero figurano Bra, jSavigliano e Ceva, dove le for- presidio. Ecco l'elenco dei sei forni, fatti requisire dal Comune, dove si panificherà per provvedere al fabbisogno della città: Riba, via Colle Cervetto; Frivoli, via XX Settembre; Gertosio, via Barbaroux; Bo ze armate provvederanno alla confezione del pane in forni requisiti dal Comune. A Mondovì, a Saluzzo e ad Alba i panificatori non hanno aderito all'agitazione e dalla prima città camion carichi di pagnotte arriveranno all'alba per rifornire i paesi della Valle del Tanaro. A Garessio, la Cooperativa locale continuerà regolarmente il lavoro. Ormea, coinvolta nello sciopero, potrà rifornirsi presso la vicina Pieve di Teco. A Fossano fino a stasera si parlava di uno sciopero parziale, cioè sei panetterie in funzione contro dieci scioperanti, ma all'ultimo momento è pervenuta una comunicazione telegrafica alla Prefettura in cui si assicura che le ultime resistenze sono state vinta a che in città tutto è tornato normale. Il sindaco di Borgo San Dalmazzo ha annunciato che 11 pane verrà cotto nelle frazioni e venduto al pubblico probabilmente nel j stesso municipio. A Boves nessun fornaio ha aderito allo sciopero. A Caraglia alcuni panificatori assicurano il rifornimento; così avverrà a Dronero, Demonte, Bagnasco. In sostanza, secondo notizie diramate dalla Prefettura gli energici provvedimenti adottati da tutti 1 sindaci, permetterebbero di fronteggiare abbastanza serenamente la situazione. Un ulteriore passo avanti verso la normalità potrebbe essere compiuto se l'Associazione dei panificatori accettasse di sospendere l'agitazione in attesa di conoscere l'esito del suo ricorso al Comitato dei prezzi. g m g. m.

Persone citate: Borio, Gertosio, Riba, Rigucci