lì dottor Locateli affida agli zii di Coppi la tutela degli interessi di Angelo Fausto

lì dottor Locateli affida agli zii di Coppi la tutela degli interessi di Angelo Fausto Una mossa a sorpresa dei medico marito di Giulia Occhiai lì dottor Locateli affida agli zii di Coppi la tutela degli interessi di Angelo Fausto Ha scelto'l'ex-amministratore del campione ed il capitano di marina affezionato alla vedova Bruna - Con questo atto afferma i diritti sul figlio che non è suo - E' in corso una causa per privarlo della patria potestà (Nostro servizio particolare) Alessandria, 14 aprile. L'avv. Lino Soidi, il legale che dopo la morte di Fausto Coppi tutela gli interessi della signora Giulia Ocohini, Tir avanzato presso il Tribunale dei minorenni di Milano una richiesta intesa ad ottenere la decadenza della patria potestà del dott. Enrico Locatelli nei confronti del piccolo Angelo Fausto. Come si sa, il dott. Locatelli, medico con- dotto a Varano Borghi in provincia di Varese, è il marito della signora Occhini, da' lei separato legalmente, e sotto l'aspetto anagrafico e legale (per una finzione consacrata dalla legge italiana) risulta essere il padre legittimo del bimbo nato dall'unione della Occhini con Fausto Coppi. Secondo l'anagrafe infatti Angelo Fausto porta, ; paradossalmente, il cognome di Locatelli. Nella sua qualità di padre legittimo, il medico varesino è anche ti tutore e l'amministratore dei beni del < figlio suo >: compiti questi che egli ricopre in maniera del tutto nominale, poiché Angelo Fausto non vive con lui ma presso la madre; e quanto all'amministrazione del patrimonio egli ha sempre seguito, senza occuparsene né in maniera diretta né indiretta, i recenti sviluppi giudiziari. Il motivo dominante del ricorso presentato dal legale della Occhini per privarlo della patria potestà, è fondato appunto dall'< assoluto e costante disinteresse » dimostrato dal dottor Locatelli verso il fanciullo. Data la delicatezza dell'argomento,, l'aw. Soldi non ha voluto fare esplicite dichiarazioni, anche perchè è ancora in corso l'opera della commissione legale per l'accertamento del patrimonio. Tale opera fu promossa due mesi fa dalla vedova di Coppi, signora Bruna Ciampolini, la quale in seguito alla pubblicazione del testamento del « campionissimo » (in cui si nominava erede il piccolo Angelo Fausto della somma di 10 milioni di lire, della Villa Carla di Novi Ligure e della tenuta agricola € Zucca* di Incisa Scapaccino), chiese ed ottenne dal pretore che venisse compiuto l'inventario di tutti i beni, mobili ed immobili, lasciati dallo scomparso. All'inventario partecipano l'avv. Timo in rappresentanza di Marina Coppi figlia legittima del corridore; il notaio Borghesio per Angelo Fausto; l'avv. Boidi per la signora Occhini; il notaio Vexina delegato dal pretore; ed un gruppo di periti. I lavori di accertamento so¬ CI no incominciati da oltre due i mesi ed in questo periodo irdott. Locatelli non si è cura-1 to degli interessi del bombi- no. Contrariamente alla logi co ed al senso umano che la \ situazione richiedeva, egli non j ha rinunciato ad esercitare ; la patria potestà su Angelo Fausto, e perciò rimane legalmente l'amministratore del suo patrimonio. Più volte il legale della signora Occhini lo aveva pregato di declinare l'incarico di < padre » e di sa- !nare così una assurda e pe- nosa vertenza, o quanto menaidi cedere ad altri il mandato lamministrativo. L'avv. Boidi jsi era incontrato per discute re un accordo pacifico con il legale del dott. Locatelli, ma la soluzione era andata a monte. Davanti all'atteggiamento sempre più intransigente del medico, l'avv. Boidi ha perciò promosso contro di lui l'azione al Tribunale dei minorenni. Il dott. Locatelli, che taceva da anni, è uscito per tutta risposta con una mossa a sorpresa. Ieri, attraverso un notaio, ha designato a suoi procuratori nell'amministrazione delle sostanze del piccolo, Giuseppe Coppi e il capitano di marina Fausto Coppi, zii paterni del campione. Essi do- vrebbero esercitare le sue funzioni a beneficio di Angtlo Fausto. Ma accetteranno t Forse il solo a rispondere di si sarà Giuseppe Coppi, che già ebbe cura delle sostanze del corridore ed ha sempre preso a cuore le sorti del bambino. Il capitano Coppi, invece, non si è mai interessato alle vicende giudiziarie e patrimoniali anche per la sua attività che lo tiene, come ora, prevalentemente occupato sul mare: e si ritiene che rinuncerà all'onere non richiesto. Fra i due zii (la cosa apparve pubblicamente dopo la morte di Fausto) non corrertbbero ottimi rapporti: il primo si sarebbe schierato a favore di Giulia Occhini, il secondo avrebbe preso sotto la sua protezione la vedova Bruna Ciampolini e la figlia di lei. Anche vista da questa prospettiva, la designazione fatta dal medico di Varano Borghi appare ambigua e lonta na da uno spirito pratloo. < L'iniziativa del dott. Locatelli — ha detto il legale della signora Occhini — mi sembra, oltre a tutto, alquanto tardiva. Non comprendo questo improvviso provvedimento dopo tante Inutili sol lecitazioni rivoltegli prima e durante i lavori d'inventario, dopo che egli si era sempre mantenuto estraneo alla vicenda, che pure in qualche modo doveva riguardarlo da vicino, almeno come " padre " del figlio di Coppi... ». g. n. II piccolo Angelo Fausto compirà cinque anni in maggio

Luoghi citati: Alessandria, Incisa Scapaccino, Milano, Novi Ligure, Varano Borghi, Varese