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Costringeva la giovane moglie ad incontrarsi con uomini ricchi Costringeva la giovane moglie ad incontrarsi con uomini ricchi Roma, 12 aprile. Un orologiaio ridotto al fallimento aveva escogitato un turpe sistema per tentare di risollevare la sua situazione finanziarla: sfruttava le grazie della giovane e avvenente moglie. La sconcertante vicenda è stata scoperta dai carabinieri in seguito a un litigio fra coniugi: l'orologiaio Franco Cavallini di 33 anni e la moglie Wanda di 20 anni. Nel settembre del '59, il Cavallini, 11 quale abita in via Simone Mosca 26, si trovò improvvisamente in cattive acque. Il suo negozio di orologeria, in via Trionfale n. 8834, rendeva poco ed egli era pressato da alcune scadenze com- merciali. Sull'orlo del fallimeli to, e non sapendo come risolvere la situazione, il Cavallini pensò di sfruttare, come ultima risorsa, la propria moglie. Giovane e piacente, la donna fu costretta a cedere alle Insistenze del marito, il quale si accordò con tale Franco Giannetto di 32 anni, un mutilato privo della mano destra, abitante alla tenuta Sant'Agata 18, perché trovasse dei clienti danarosi. Giovedì scorso la donna, che era ormai stanca di questa vita e sì era più volte ribellata, si rifiutò di continuare ancora. Vi fu un violento litigio e ì due coniugi finirono entrambi all'ospedale. Il Cavallini e il Giannello sono stati denunciati in stato di arresto. Le indagini hanno permesso di stabilire che il marito della donna aveva acquistato alcuni mesi fa una lussuosa « Chevrolet » per trasformarla in una suggestiva alcova viaggiante.