L'assassino non vuole fotografie

L'assassino non vuole fotografie L'assassino non vuole fotografie « Pino il lungo » è stato trasferito da Palermo - A Porta Nuova, scorgendo la folla che 'o attendeva, dice: «Non scendo, non sono un damerino! » - Poi affronta i i lampi dei fotografi con occhiali neri e la faccia nascosta nell'impermeabile Il siciliano Giuseppe Zuccaro, dello « Pino il lungo », è arrivato a Porta Nuova ieri mattina con il «Treno del Sole » alle 9,55. La notizia della sua traduzione a Torino, dopo l'arresto in Palermo, era stata pubblicata dai giornali ed una folla di curiosi era in attesa sulla banchina di vedere in volto l'assassino del magliaro napoletano Vittorio Cuomo. Ma è stato possibile a pochi. Anche Giuseppe Zuccaro aveva letto i giornali e sospettava che ci fosse gente. Già a Napoli, durante la sosta del treno, alcuni fotografi avevano tentato di ritrarlo e lui aveva reagito nervosamente. Cosi a Roma. Da Palermo a Torino gli era stato riservato uno scompartimento di seconda classe: suol custodi erano un maresciallo e tre carabinieri. Un carabiniere faceva da sentinella in corridoio, gli altri due c il maresciallo erano sedut accanto al detenuto, che aveva 1 ferri ai polsi. A Porta Nuova, dopo che 1 viag- giatorl erano scesl, Giuseppe Zuc caro scostò la tendina e dal finestrino guardò fuori. Vide la folla dei curiosi e I molti carabinieri c agenti di polizia. Disse: «Non scendo. Sono forse un damerino, che tutti vogliono vedere? Sto qui ». Il maresciallo gli rispose che non era possibile. Fu fatto arrivare sulla banchina il cellulare, si che soltanto pochi passi doveva fare allo scoperto. Lo Zuccaro comparve sul vano vide i fotografi, si ritrasse. Sugli occhi aveva grossi occhiali neri. Un carabiniere gli tirò sul capo l'impermeabile. Avrebbe voluto scendere cosi incappucciato, invece al primo gradino l'Impermea bile gli scivolò sulle spalle e lui veloce alzò almeno il bavero. Nel pomeriggio è andato a 'ntorrogarlo alle Nuove 11 sostituto Procuratore dott. Morchella. E' facile Immaginare quale s a stata la sua versione di! delitto: giù l'aveva scritto nella lettera arringata sabato mattina a La Stampa, •poche ore prima del suo arresto. F.gli fu invitato all'appuntamento dal Giorno per regolare certe questioni, era solo e temette di essere aggredito. Per difendersi sparò e uccise. Invece non si sa quali sono 1 motivi del « dichiaramento », il perché della rivalità tra gruppi di magliari. Si può dar per certo che le Indagini sono tutt'altro che concluse: intanto si cercano altre persone accusate di aver favorito la sua fuga e poi si cerca un capo magliaro che non si riesce a trovare. E' convinzione della polizia che lo Zuccaro non abbia agito da solo e si teme che — come purtroppo accade nelle vertenze tra gruppi di guappi o di mafiosi — un delitto ne chiami un altro. Se lo Zuccaro è in carcere — e questo può appagare gli amici del Cuomo — gli amici di « Pino il lungo » hanno da regolare 1 conti con la persona che essi ritengono lo abbia tradito, svelando il suo nascondiglio ai carabinieri. Quindi sono possibili altri arresti. 3 a e o a i l i i a a Giuseppe Zuccaro si nasconde e cerca protezione dietro il maresciallo dei carabinieri dl il l i Z

Persone citate: Cuomo, Giuseppe Zuc, Giuseppe Zuccaro, Vittorio Cuomo

Luoghi citati: Napoli, Palermo, Roma, Torino