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Il successo di Kennedy nelle "primarie,, del Wisconsin Ime c dJdalure alia Casta Bianca Il successo di Kennedy nelle "primarie,, del Wisconsin 475 mila voti al cattolico democratico - 370 mila al suo diretto rivale Humphrey ; Nixon ottiene 340 mila suffragi repubblicani (Dal nostro corrispondente) New York, 6 aprile. Le elezioni primarie svoltesi ieri nello Stato del Wisconsin hanno dato i seguenti risultati non ancora ufficiali, ma pressoché definitivi: Kennedy (partito democratico) 475.901 voti; Humphrey (partito democratico) 370.411; Nixon (partito repubblicano) 340.218. Il lettore non deve interpretare 1 risultati in base al loro dato numerico, perché esso non rifletterebbe tutta la rtaltà politica i commentatori infatti, unanimemente, riconoscono che Kennedy ha avuto un risultato non pari a quello che i suoi amici speravano. Egli ha raggiunto la maggioranza, a: fini del voto elet¬ o o ¬ torale per la convenzione democratica di luglio, in sei distretti su dieci. Si noti che Kennedy ha anche subito cercato di minimizzare l'importanza del voto cattolico che nel Wisconsin incide col 30 % dell'elettorato; è risultato altresì che parte del voto cattolico è andata a Nixon. Humphrey, l'altro democratico in lizza, se l'è cavata assai meglio di quello che i suoi stessi fedeli pronosticavano. Egli è protestante, è un censuratore di Mac-Carthy a suo tempo (mentre Kennedy — dicono i suoi oppositori — non lo ha mai osteggiato) e ha avuto un largo, notevole suffragio da parte dei gruppi agricoli. Humphrey ha lealmente dichiarato: « Numericamente sono sconfitto, però il mio voto è ben lungi dal segnare una disfatta. Le mie speranze restano salde». In quanto a Nixon, contro le previsioni ha avuto centomila voti di meno di quelli che, a suo tempo, aveva avuto Eisenhower, ma molti voti di più di quelli che i repubblicani si ripromettevano nel Wisconsin. Nixon dopo aver appreso i risultati, ha inviato ai suoi sostenitori del Wisconsin il seguente telegramma: «Vi mando il mio grazie per lo sforzo che avete fatto. Gli osservato ri sono concordi nel constatare che il numero dei voti a mio favore è sorprendentemente largo tenendo presente il fatto che non c'era competizione fra i delegati repubblicani e che io non son potuto venire costi a fare la campagna elettorale. Noi possiamo rimetterci al lavoro con piena fiducia nei risultati di novembre ». Come sempre, quando le vittorie non sono schiaccianti e le sconfitte non esistono, le primarie dello Wisconsin han finito con lasciare tutti contentissimi, almeno formalmente, con la bocca insoddisfatta e dolciastra nella realtà. I democratici, naturalmente, cerca no di sfruttare al massimo la vittoria numerica raggiunto. Però, obbiettivamente, per concorde opinione dei commenta tori più sereni, le elezioni pri marie del Wisconsin si sono, dimostrate ancora una volta | fonte più di maggiori indeci- i sioni che di certezze, per i prònoetici di novembre. a. b. 1 Comme Gal'cdbrindavilYSmBstUctcdcddicqvdlcl Il sorriso di Kennedy dopo la vittoria (Telefoto)