Un vivace incontro tra gli esponenti d. c.

Un vivace incontro tra gli esponenti d. c. Un vivace incontro tra gli esponenti d. c. Sembra superala la formula di un "governo amministrativo,, - La difficile ricerca di una maggioranza accentua l'atmosfera di disagio (Dal nostro corrispondente) Roma, 29 marzo. Il Consiglio del ministri si riunirà per la prima volta domani pomeriggio. Era prevista la nomina del sottosegretari: il ministri si limiteranno, invece, alla nomina del sottosegretario alla presidenza e segretario del Consiglio del ministri, che assumerà immediatamente le proprie funzioni. Le altre nomine sono rinviate ad una successiva seduta consiliare. A questa decisione si è giunti dopo una mezza giornata di consultazioni. . Il Consiglio dei ministri si troverà totalmente impegnato dallo studio della piattaforma programmatica che l'on. Tambroni dovrà illustrare lunedi prossimo alla Camera nel discorso per la fiducia. Se c'è un fatto nuovo oggi, è questo: si fa strada la convinzione, per l'incertezza che accompagna 11 tentativo Tambroni, che è divenuto praticamente Impossibile separare il problema del programma da quello della maggioranza. Appare materialmente difficile evitare che il nuovo governo non « si qualifichi » a destra o a sinistra. Fonti vicine all'on. Tambroni avvertono che ormai deve considerarsi superata la formula del « governo amministrativo ». Di questo , nuovo aspetto della situazione si è parlato in una riunione che Tambroni ha avuto con Moro, con Gui, capo del gruppo parlamentare de, e con Piccioni capo del gruppo senatoriale de I quattro hanno discusso, a volte con una certa vivacità, per oltre un'ora e mezzo. Si dà per certo che, di fron te alla prospettiva del soste gno c determinante » del msi, le perplessità In seno al partito di maggioranza si accrescono. L'on. Gui, che già nei giorni scorsi s'era dichiarato ostile ad un governo, cornuti que chiamato, che vivesse per l'apporto dei voti del neofascisti,, ha manifestato oggi, si dice con parole severe, la propria Inquietudine e parlato del rischio di « pericoloso trasformismo ». L'on. Moro, che s'era tenuto su una linea mediana fino a ieri lasciando all'on. Tambroni molta libertà, s'è schierato oggi con Gui. L'argomentazione del segretario del partito è la seguente: il governo Tambroni vuol essere non un « governo amico > ma un governo espressione del L'on. Tambroni lascia il Ministero del Tesoro con l'on. Taviani dopo lo scambio delle consegne (Telef.)

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