Mazzero, del Torino, indisponibile per due mesi

Mazzero, del Torino, indisponibile per due mesi Mazzero, del Torino, indisponibile per due mesi Difficilmente il calciatore granata potrà rientrare in squadra prima della fine del torneo Le conseguenze dell'infortunio toccato domenica nel primo tempo della partita col Parma al granata Mazzero, sebbene, fortunatamente, si siano rivelate meno gravi di quanto in un primo momento previsto, risultano tuttavia di entità tale che difficilmente il bravo attaccante potrà rientrare avanti il termine del campionato. Gli esami più accurati eseguiti ieri hanno potuto escludere qualsiasi frattura o semplice infrazione ossea — del perone, come si temeva — ma hanno accertato che lo sfortunato giocatore ha riportato all'incirca la identica lesione che toccò tempo fa a Cancian: ossia stiramento dei legamenti del ginocchio destro. La gamba dì Mazzero è stata sottoposta a ingessatura, che dovrà essere sopportata da venti a venticinque giorni: con l'aggiunta del periodo di con valescenza e quello del lavoro di ripresa la prognosi ha previsto circa un paio di mesi di indisponibilità del prezioso elemento. E' invece rientrato da Acqui Moschi 10, ed ha già ripreso ad allenarsi, sia pure a ritmo ri¬ dotto e leggerissimo. Buone notizie anche per Lancioni, il quale già domani funzionerà quale mediocentro nella formazione delle riserve che si recherà ad incontrare per lo speciale torneo di categoria l'Inter a Milano. La probabile formazione dei rincalzi granata sarà la seguente: Vieri; Bergonti, Gerbaudo; Invernizzi, Lancioni, Pellis; Angeli, Albrigi, Caxesio, Beverina, Santeili. Risultano anche convocati: il portiere Vincenzi, il terzino Brentegani, il mediano laterale Russo e il mediocentro Rosato. Riguardo Pellis si tratterà di un collaudo, poiché domenica dovrebbe giocare nuovamente in prima squadra, nell'incontro esterno di Mantova, causa la situazione venutasi a creare nel reparto per l'infortunio di Mazzero. Gualtieri infine è stato ieri in permesso a Cremona per festeggiare in famiglia il suo ottimo esordio. Il diciannovenne centravanti rientra oggi e si allenerà con la squadra in vista di una nuova utilizzazione tra i titolari. La sconfitta dei bianconeri a Firenze viene considerata con la dovuta attenzione negli annoienti juventini. Non si sottovaluta l'importanza del fatto che rende più aspra la lotta per lo scudetto, ma d'altra parte il vantaggio di due punti ancora in favore della capolista permette di evitare in campo juventino un dannoso nervosismo. Saranno le prossime partite a decidere la contesa per il primato e l'imminente Juventus-Bologna viene quindi ad assumere un aspetto di grande rilievo. Ai giocatori della Juventus toccherà il compito di reagire alla battuta di arresto, al pubblico quello di essere vicino alla squadra e di incitarla con il calore necessario a superare il momento diffìcile. I tecnici juventini non ritengono di variare la preparazione, che proseguirà anche nei prossimi giorni secondo il normale ritmo. Cesarina infatti non giudica che la squadra abbia accusato a Firenze una particolare stanchezza. < I toscani andavano fortissimo — ha detto il tecnico sudamericano — e noi abbiamo incontrato una giornata negativo. Così come a Napoli. Tutti o quasi hanno reso meno della media standard. Troppo poco per superare una squadra ferrata come la Fiorentina >.

Luoghi citati: Acqui Moschi, Bologna, Firenze, Mantova, Milano, Napoli, Parma