Macmillan si reca da Eisenhower per il piano russo sulle prove nucleari

Macmillan si reca da Eisenhower per il piano russo sulle prove nucleari Macmillan si reca da Eisenhower per il piano russo sulle prove nucleari Su invito de! Presidente americano - Washington desidera il parere di Londra - L'Inghilterra sembra favorevole alla proposta di concordare una line parziale degli scoppi (Dal nostro corrispondente) Londra, 24 marzo. Il primo ministro inglese Macmillan partirà sabato mattina per Washington, dove si tratterrà due o ire giorni per discutere con il presidente Eisenhower le nuove proposte sovietiche per la cessazione degli esperimenti nucleari. Durante i colloqui i due statisti esamineranno indubbiamente anche tutti gli altri aspetti della situazione internazionale e soprattutto i piani per l'ormai imminente conferenza al vertice: ma l'inaspettato e improvviso convegno è stato indetto (su invitò di Eisenhower) per concordare una risposta al passo sovietico a Ginevra, ed è a esso che Macmillan e il Presidente degli Stati Uniti dedicheranno quasi tutto il loro tempo e la loro attenzione. Oltre i segretari privati, due soli consiglieri accompagneranno infatti Macmillan: sir William Penney, il famoso scienziato che ora à fra i capi dell'* Ente per l'energia atomica », e Con O' Neill, l'esperto del Foreign Office sul disarmo. Selwyn Lloyd, il ministro degli Esteri, resterà a Londra. Macmillan compirà il viaggio su un aereo della Raf; a Washington alloggerà all'Ambasciata britannica. I colloqui avranno inizio lunedi mattina. Il più recente incontro Macmillan - Eisenhower avvenne durante la conferenza della Nato a Parigi, in dicembre, e l'ultimo viaggio del Primo ministro inglese a Washington un anno fa esatto. I due statisti si conoscono dagli anni della guerra e sono legati da sincera amicizia. Essi potranno parlarsi pertanto a cuore aperto e senza alcuna formalità. L'incontro costituisce una autorevolissima conferma dell'importanza attribuita da Londra e Washington al nuovo atteggiamento assunto dalla Unione Sovietica a Ginevra nella conferenza per il bando alle prove atomiche. La prò posta presentata sabato dai russi non è, in realtà, che la accettazione di un piano ana logo già avanzato dagli occidentali. Il progetto sovietico contempla la stipulazione di un trattato per la cessazione di tutti gli esperimenti nucleari, compresi quelli sotter ranei di forza pari o superiore a 4,15 unità sismiche (bombe da 20 kiloton, pari a SO mila tonnellate di tritolo). Le esplosioni sotterranee di forza inferiore dovrebbero essere sottoposte a una «moratoria », cioè ad una sospensione, fino a quando un comitato anglorusso-americano non avrà trovato i modi per distinguerle chiaramente dai terremoti. Ciò ad evitare ogni possibilità di prove nucleari clandestine. La proposta è stata accettata da Londra con grande interesse ed il Foreign Office l'ha definita < importantissima ». Negli ultimi giorni Eisenhower ha esaminato con attenzione, assieme al segretario di Stato Herter ed ai consiglieri atomici e militari, la proposta sovietica. Il Dipartimento di Stato — secondo notizie non ufficiali inglesi — Io inviterebbe ad accettare il piano russo; i dipartimenti militari sarebbero invece favorevoli ad un rinvio per un ■più atteìito riesame della politica nucleare. xn. CI.