Il disastro dell'aereo coir 63 morti sarebbe dovuto a " deficienza di struttura 99

Il disastro dell'aereo coir 63 morti sarebbe dovuto a " deficienza di struttura 99 Il disastro dell'aereo coir 63 morti sarebbe dovuto a " deficienza di struttura 99 Le prime risultanze dell'inchiesta tendono ad escludere il sabotaggio - Tutti i velivoli di quel tipo hanno avuto ordine di ridurre i massimi di velocità - Un modernissimo reattore Boemg 707 perde un portello che cade su una casa; nessuno a bordo se ne era accorto fDal nostro corrispondente) Washington, 21 marzo. Continuano le investigazioni sulle cause che hanno determinato il .disastro del turbogetto « Elettra » caduto nei pressi di Teli City, nell'Indiana giovedì scorso, in pieno giorno e con il cielo sereno, per il quale si debbono deplorare sessantatré morti. Per quanto non si siano abbandonate le ricerche miranti a stabilire che non si tratti di una nuova catastrofe dolosa (dovuta cioè a pazzi criminali che, ancora una volta, sarebbero riusciti a far scoppiare l'aereo in aria, per frodare le assicurazioni o semplicemente a scopo suicida), purtuttavla, dopo il primo esame dei relitti operato dai tecnici, si è oggi propensi a credere che il nuovo disastro sia dovuto al verificarsi di improvvisi processi di deficienza tecnica nella struttura dell'apparecchio. Al fine di approfondire questo indirizzo delle indagini, il generale E. R. Quesada, direttore dell'aviazione civile, si è oggi personalmente recato sul luogo del disastro. Egli ne ha perlustrata l'area in elicottero, scendendo a esaminare tutti 1 pezzi più significativi del relitto e tutti i più indicativi elementi di come 1 relitti stessi Bono stati rinvenuti. Il generale Quesada ha ani messo che l'ente federale da lui amministrato è- enormemente interessato a stabilire se ie cause del disastro sono dovute a deficienze strutturali dell'* Elettra » — perché, fra l'altro, si tratta di apparecchio 11 cui tipo è stato approvato dal l'agenzia stessa come capace di affrontare le resistenze di volo cui è sottoposto. D'altronde e questo insospettisce ì tecnici e lo stesso generale Quesada — 11 modo con cui si è verificato Il disastro di giovedì scorso, sembra ripetere le condizioni in cui si sono verificati i disastri di ben due altri * Elettra»: l'uno caduto a New York, sull'East River, il 3 feb braio del 1959, con una perdita di ben sessantacinque vite — l'altro, precipitato nel pressi di Bufalo, Texas, il 29 settembre del 1959, con una perdita di 34 persone. Come si vede, tre « Elettra > precipitati in poco più di un anno, n condizioni pressoché analoghe, con spiegazioni non ancora plausibilmente raggiunte, con la perdita complessiva di 162 vite umane. Per ntanto, in attesa dei risultati delie indagini in corso, per ordine del generale Quesada sono stati ridotti l limiti di velocità degli < Elettra » in servizio pubblico. In base a questa nuova disposizione, gli < Elettra » .on dovranno più superare la velocità dì circa quattrocento all'ora, all'altezza di ni rea 6 mila metri, e di trecento chilometri circa all'ora se ad altezze superiori agli 8 mila metri. L'altro elemento Indicativo che i disastri verificatisi potrebbero essere stati causati da deficienza strutturale, verrebbe a confermarsi — si dice stasera — dal fatto che, contrariamente a quanto è sembrato ai testimoni, l'apparecchio non sarebbe affatto esploso in aria, ma quando già aveva raggiunto la terra, conflccandovlsi come In un cratere e incendiandosi. Il disastro, come noto, è avvenuto in piena campagna, nei pressi di una casa rurale abitata da pacifici contadini che, da tre giorni, non hanno più pace — tanta è stata ed è ancora l'affluenza degli ufficiali inquirenti, del tecnici, dei giornalisti e dei fotografi, dei sem pllcl curiosi — infine, del servizio di polizia Incaricato di presidiare la zona. La loro non è la sola casa d'America la cui quiete, in questi giorni, è stata disturba ta dagli aerei. Fortunatamente senza conseguenze, ma, sabato notte, anche sul tetto di due pacifici coniugi abitanti in una semirurale casa di Flu shing, in Lone Island, è piombato un bolide di ferro, terrorizzandoli e scombussolando un angolo del tetto dell'edificio. John E. Gleason, proprietario della casa, e sua moglie, al momento, non si resero conto di che cosa fosse accaduto Poi, al lume delle lampade, videro sul loro tetto un oggetto scuro, di ferro A mattina, constatarono che si trattava di una porta d'aeroplano L'aveva persa un aerogetto di servizio New York-Los Angeles. Ma, sull'apparecchio nessuno aveva avvertito l'Inciden¬ te. La mancanza della porta fu scoperta all'arrivo a Los Angeles. SI tratta di una gros sa porta sotto la carlinga che permette ai tecnici L'accesso alla camera dove è collocata la centrale del servizio per l'aria condizionata. Non è una porta dunque strettamente importante ai fi ni del volo, ma il fatto che sia stata perduta è di per sé preoccupante. Fortuna Che, cadendo dal cielo, non ha ara mazzato nessuno. Si è limitata a sconquassare un tetto. a. b.

Persone citate: Bufalo, E. R. Quesada, Gleason, Lone Island, Quesada

Luoghi citati: America, Indiana, Los Angeles, New York, Texas, Washington