Contadino disoccupato si fa muratore una frana lo travolge il primo giorno

Contadino disoccupato si fa muratore una frana lo travolge il primo giorno Contadino disoccupato si fa muratore una frana lo travolge il primo giorno Sepolto dal pietrisco sino al collo - E' in gravissime condizioni (Dal nostro corrispondente) Acqui, 19 marzo. Felice Colombara, il contadino cinquantenne di Morbello d'Acqui costretto da una frana ad abbandonare casa e campi ed a divenire muratore, è rimasto vittima di un grave incidente nel primo giorno del suo nuovo lavoro: una massa di terra e pietrisco lo ha travolto mentre era intento allo scavo delle fondamenta di una villetta alla periferia del paese; ora giace gravemente ferito. Il Colombara, insieme con la moglie e a altre cinque famiglie, abitava fino a poco tempo fa in borgata Colla di Morbello, un gruppo di venti case abbarbicate su una collina franosa: proprio per una caduta di terriccio, le famiglie avevano ricevuto tre anni fa, dalla prefettura di Alessandria, l'ordine di abbandonare le case, ma nessuno obbedì. Di rinvio in rinvio, si giunse fino al di¬ cembre scorso quando, dopo un lungo periodo di pioggia, la minaccia si aggravò e l'ordine di sfratto fu fatto rispettare dalla forza pubblica. Disperata divenne la situazione di quelle famiglie, il cui reddito modesto si era, come nel caso di Colombara, ridotto a zero poiché, oltre alla casa, anche i pochi campi e vigneti erano rimasti sconvolti dalla frana. In questi giorni ai senzatetto è arrivata la notizia di uno stanziamento di 80 mila lire da divìdere fra le sei famiglie. Felice Colombara, consumati gli ultimi risparmi, decideva di cambiare lavoro e di divenire muratore. Nella zona molte famiglie, originarie del luogo ed ora trasferite in Liguria, si fanno costruire casette per trascorrervi le ferie estive e così il lavoro non manca; il contadino aveva trovato occupazione presso un'impresa edile che costruisce alla periferia di Morbello una villetta per il signor Arnaldo Galbiani, residente a Genova. L'opera era appena cominciata e stamane Felice Colombara era al suo primo giorno di lavoro. Impugnato il piccone, era sceso nell'ampio scavo insieme con altri muratori, fra cui il cognato presso il quale ha trovato ospitalità dopo il forzato abbandono della sua abitazione. Improvvisamente verso le 11,30 da una delle pareti si è staccato un grosso blocco di terriccio mischiato a pietre e sì è abbattuto sull'excontadino seppellendolo fino al collo. I compagni, dopo lunghi sforzi, sono riusciti a liberare il poveretto e l'hanno trasportato nel nuovo domicilio. Il medico gli ha riscontrato lesioni alla colonna vertebrale, alle gambe ed al capo, sconsigliando per il momento, data la gravità delle condizioni, il suo trasporto all'ospedale f. m.

Persone citate: Arnaldo Galbiani, Colombara, Felice Colombara

Luoghi citati: Acqui, Alessandria, Genova, Liguria, Morbello, Morbello D'acqui