Insegnare la matematica come un gioco divertente

Insegnare la matematica come un gioco divertente Insegnare la matematica come un gioco divertente « Diventerà un secondo linguaggio» affermano gli esperti Nell'aula magna dell'Unlvers1tà si. è aperto ieri'un convegno sull'Insegnamento della matematica. Hanno parlato, tra gli altri. Il provveditore agli studi prof. Lama e il Aglio di Maria Montessorl. I lavori proseguono oggi e si concluderanno con un intervento della on. Jervolino. Scopo del convegno è di indicare come dovrebbe essere insegnata la matematica. Lo scorso anno il medesimo problema già era stato trattato a Bonn. Si pensa di riunire una commissione Internazionale per scegliere e proporre il metodo più adatto per formare nel giovane una mente matematica. Oggi i professori delle medie criticano spesso come la materia viene svolta nelle elementari e, a loro volta, 1 docenti di università si sono dichiarati non soddisfatti di quel che si fa nelle medie. Una cosa è sicura: che la matematica è lo spauracchio degli studenti. Eppure oggi, più che mai, si rende necessario 11 suo studio se non si vuole che l'uomo sia troppo staccato dal progresso tecnico: la nuova civiltà richiede che la matematica diventi un secondo linguaggio. I calcoli e le cifre astronomiche, che una volta avevano pochi cultori In una ristretta cerchia di studiosi, sono diventati oggetto di generale lnte.resse. Il progresso poggia sulla matematica o, meglio, richiede una mentalità matematica. Per . questo è necessario rendere faI miliare la materia già al bambino, abituarlo al numeri Bisogna — ha detto Mario Montessori — conoscere 11 bambino e commisurare la materia alle possibilità del suo apprendimento, superando la grande difficoltà della noia. Trovare quel metodo che renda la matematica interessante come un gioco. Oggi si insegna poco perché si insegna male. L'alunno delle elementari già potrebbe apprendere con naturalezza l'algebra.

Persone citate: Jervolino, Lama, Mario Montessori

Luoghi citati: Bonn