Dissensi tra Parigi e Mosca sul programma della visita di Kruscev

Dissensi tra Parigi e Mosca sul programma della visita di Kruscev Ridotto l'itinerario dopo il rinvio per la malattia Dissensi tra Parigi e Mosca sul programma della visita di Kruscev II Primo ministro russo vorrebbe vedere il « muro dei federati » dove avvenne la fucilazione dei rivoluzionari nel 1871 - In aereo e non più in treno il viaggio a Bordeaux - Non ancora raggiunto un accordo sulle soste in provincia (Nostro servizio particolare) Parigi, 15 marzo. L'accordo definitivo sul programma della visita di Kruscev in Francia sarà probabilmente raggiunto nella mattinata di domìni, ma non sarà stata una cosa facile. Dopo avere respinto il progetto che era stato elaborato durante il suo viaggio nell'Asia sud-orientale, Kruscev è stato colpito da un attacco di influenza, e ciò ha dato tempo a Parigi e a Mosca di mettere in cantiere un nuovo progetto, del quale si discute da due giorni fra l'Eliseo e il Cremlino, tramite il ministro Couve de Murville o l'ambasciatore Vinogradov, assistiti dai rispettivi collaboratori. Le conversazioni si svolgono, del resto, in un clima di reciproca cortesia, e talvolta, per guadagnare tempo, intorno ad una mensa. Le tappe del giro di Francia krusceviano sono state discusse ed aspettano ora, dopo che il generale De Gaulle le avrà approvate, l'assenso dell'ospite. Ciò che sembra sicuro, almeno per ora, è che Kruscev, arrivando a Parigi il 23 marzo alle ore 11, trascorrerà nella capitale tre giorni e mezzo o quattro, poi partirà per un giro di cinque o sei giorni e concluderà la visita con un soggiorno di quarantotto ore nel castello di Rambouillet. Del programma parigino già elaborato a suo tempo nulla è sostanzialmente mutato, ma non è ancora certo che Kruscev non si ostini a voler fare visita al « muro dei Federati >, dove i rivoluzionari francesi furono fucilati nel 1871, ed un'altra alla sede di qualche organizzazione di estrema sinistra, o in un Municìpio comunista. Modifiche notevoli al programma iniziale sono state invece apportate per quanto riguarda il viaggio in provincia. Sembra certa la soppressione della tappa di Tours, dove l'ospite avrebbe dovuto visitare il castello e poi quelli di Chenonceaux e di Chambord, e infine pranzare in casa di Michel Debré, nel vicino paesetto di Montlouis, di cui il Primo ministro è sindaco. Viva delusione ha provocato a Tours la notizia della soppressione di quella tappa, perché, per ricevere degnamente l'ospite sovietico, il Municipio era stato riverniciato e ripulito da cima a fondo. La gente, però, si consola osservando che quei lavori sono stati ormai fatti e che senza la progettata visita di Kruscev il Municìpio sarebbe rimasto sporco per chissà quanti anni ancora. Invece di partire da Parigi in treno, Kruscev userebbe un < Caravelle » dell'Air France per raggiungere Bordeaux e qvrMlNsPtLrglscRcdnUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII quindi proseguire per Pau, dove trascorrerebbe la notte. Sarebbe mantenuta la sosta a Marsiglia, ma soppresse quelle di Arles, di Bellegarde e di Nimes, nonché la visita alla scuola d'aviazione di Salon de Provence. Da Marsiglia l'ospite andrebbe direttamente a Lione e di qui a Digione. Eviterà Nancy e la Lorena recandosi direttamente da Digione a Verdun e di qui a Lilla, rinunciando, infine, alla visita a Caén. Ma prima di concludere il giro di Francia a Rambouillet, Kruscev visiterà | Rouen, i cui monumenti del centro, distrutti dai bombardamenti durante la guerra, sono stati ricostruiti come puma, e poi il nuovo ponte di Tancarville, alla foce della Senna, il più lungo d'Europa. Anche su questo programma l'accordo non è ancora completo. 11 Cremlino ha proposto alcude modifiche, che non sono state i-ese pubbliche e che il generale De Gaulle avrebbe accettato solo parzialmente. L. Mannucci