Missione segreta dc a Vienna per trattare sull'Alto Adige?

Missione segreta dc a Vienna per trattare sull'Alto Adige? Rivelazioni del quotidiano austriaco tExpress» Missione segreta dc a Vienna per trattare sull'Alto Adige? Esponenti politici di Trento avrebbero chiesto alla Volkspartei di adoperarsi per evitare la crisi nel governo della Regione, promettendo in cambio concessioni alle minoranze di lingua tedesca - / sondaggi sarebbero falliti (Dal nostro corrispondente) Vienna, 15 marzo. ' Il quotidiano viennese Express scrive oggi che una delegazione della de trentina, di cui facevano parte Elisabetta Conci, deputato al Parlamento, e il dott. Kessler, capogruppo de nel governo regionale Trentino-Alto Adige, sarebbe giunta ' tempo fa a Vienna per tratta1"" fon uso vo presidente nazionale della Volkspartei, Gorbach. Ciò che, secondo il giornale, la riservatissima missione democristiana avrebbe voluto conseguire, era che Gorbach si impegnasse a < premera » sulla Volkspartei atesina per farla desistere dal provocare una crisi nel governo della Regione. La delegazione avrebbe promesso a Gorbach — afferma VExpress — di offrire in cambio ad una sua « pressione » sulla Sildtiroler Volkspartei quelle concessioni alla minoranza di lingua tedesca recentemente proposte dal democristiano Kessler a Bolzano e recisamente rifiutate, però, dalla Sildtiroler Volkspartei stessa. « Gli italiani, comunque — conclude VExpress — non hanno trovato presso la direzione centrale c|ella Volkspartei l'appoggio in cui speravano >. La notizia divulgata dal quotidiano ha provocato immediato stupore, tanto più che l'incontro tra i rappresentanti della de trentina e Gorbach dovrebbe essere avvenuto, senza che ne trapelasse nulla, qualche settimana fa. Da quanto si è potuto apprendere in giornata, sembra che la delegazione trentina abbia effettivamente soggiornato a Vienna, poco dopo li congresso straordinario della Volkspartei austriaca, durante il quale, come si ricorderà, il nuovo presidente Gorbach lanciò alcune generiche parole di buona volontà alla de e disse che i due « partiti fratelli » avrebbero dovuto rovare un'intesa perl'Alto Adige. Non è da escludere, quindi, che i democristiani di Trento siano giunti a Vienna perché attirati dalle frasi distensive pronunciate da Gorbach proprio in un momento in cui si andava profilando nella Giunta della Regione una crisi, Ammesso che la missione sia avvenuta, non si sa però se le famose proposte di Kessler per un ampliamento dell'autonomia' provinciale di Bolzano possano essere poste in relazione, come fa VExpress, con i colloqui segreti di Vienna. Una cortina di riserbo ufficiale avvolge stasera, al riguardo, la direzione viennese della Volkspartei. L'indiscrezione sembra essere comunque intenzionalmente fibrata da parte austriaca ed è molto sintomatico che si sia voluto divulgarla proprio oggi, mentre la Giunta di Bolzano sta affrontando una seduta particolarmente difficile. Si è voluto mettere in difficoltà la de regionale rispetto agli altri partiti italiani della Regione? Si è voluto sottolineare che la Volkspartei austriaca è più che mai vicina a quella altoatesina e che tra Vienna e Bolzano non esistono divergenze? Oggi il ministro degli esteri Kreisky e il sottosegretario Gschnitzer sono partiti per Belgrado, che sarà l'ultima tappa del giro politico che lha portati già a Londra, a Parigi, a Varsavia ed a BonnDue sono le questioni principali in sospeso tra Belgrado e Vienna: i beni ex-austriaci in Jugoslavia e la minoranza slovena della Carinola. Kreiskysi ritiene, non mancherà di far qualche proposta agli jugoslavi In favore della loro minoranza, e ciò soprattutto per controbilanciare moralmente l'irridentismo austriaco neconfronti dell'Alto Adige. Sottolineeremo che pochissimgiorni or sono gli sloveni oarinziani, in una conferenzastampa, avevano dichiarato d«non voler nulla di più dquanto ha la minoransa tedesca che vive nel Sud Tirolo » e. b. sensi dell'art. 73 dello statuto speciale di autonomia, al ministro competente, il quale potrà rinviarlo al Consiglio, invitandolo a ultimare la discussione e, in caso contrario, potrà approvarlo. Quindi, se la Giunta non si presenterà dimissionaria, per farla cadere sarà necessaria la presentazione di una mozione di sfiducia. Il capo-feiuppo della de, dott. Kessler, e l'assessore T'attizza, si sono incontrati con i rappresentanti del gruppo consiliare socialista Raffaeli!, Arbanasikh e Paris. Secondo alcune indiscrezioni, i democristiani avrebbero voluto sondare le effettive intenzioni del psl, per vedere le concrete possibilità che esistono onde sostituire il mancato appoggio del pli e del msi con quello dei socialisti. Nel mese di gennaio sono entrate in vigore nuove importanti norme di attuazione per l'uso della lingua tedesca "nei Tribunali, nell'attività dì polizia giudiziaria e tributarla, negli atti di Stato civile e notarile e negli uffici di Stato civile e « tavolare » che completano il quadro delle disposizioni poste in atto dal governo italiano per assicurare il pieno rispetto del bilinguismo nell'Alto Adige, in tutti i settori della vita pubblica. I nuovi provvedimenti che renderanno necessaria l'immissione di sensibili aliquote di personale di lingua tedesca nell'amministrazione giudiziaria e di polizia e in altri uffici non ha, però, soddisfatto la Sildtiroler Volkspartei che, per rendere più difficili le possibilità di vita e di sviluppo del gruppo etnico- italiano, vuole imporre anche l'uso della sola lingua tedesca nelle sentenze e negli atti pubblici e richiede tra l'altro, che tutto II personale degli uffici giudiziari e della polizia conosca la lingua tedesca, richiamandosi al princìpio della parità per l'uso della lingua tedesca stabilito dagli accordi di Parigi. A sostegno di questa tesi il presidente della Giunta provinciale di Bolzano, Ing. Pupp, ha presentato oggi al Consiglio regionale una mozione con la ' quale si vuole impugnare le norme dì attuazione recentemente emanate. e. p.